sabato 30 maggio 2009

Del Monte o Monte-Carlo?

Ci fa ridere ogni tanto incontrare qualche scritta che gli indonesiani fanno perche' "suona bene", guardate qua cosa hanno tirato fuori:
Sul barattolo di macedonia sopra 'Fruit Cocktail' c'e' scritto MONTE CAROL!

giovedì 28 maggio 2009

Nouvo giardinetto e nuovo giardiniere

Dopo il licenziamento di Sutar come guardiano notturno abbiamo assunto Padi; e' una bravissima persona, o almeno e' quello che sembra da un mese e mezzo che e' con noi. Arriva prima ancora dell'orario in cui dovrebbe arrivare, fa i giri di notte per vedere che sia tutto tranquillo, se gli chiedi qualcosa la fa senza girarci troppo intorno, insomma dopo 15 giorni di prova a aprile abbiamo deciso di assumerlo.
L'unica cosa di cui era turbato e' che durante il giorno non ci fosse un guardiano ma solo la Pem. Allora, visto che gia' ci sembra sconsiderato avere due persone che lavorano a casa nostra dal momento che noi non ci siamo mai, e ci sembrava ancora piu' assurdo prendere una terza persona, oltre tutto un altro guardiano, cioe' uno che stesse li' a ciondolare tutto il giorno, per arrivare a un compromesso a quanto richiesto, non solo da Padi ma anche da Kris e gli altri, abbiamo optato per un giardiniere.
Il giardino e' grande e tutto da mettere a posto, poi ci sono le oche da guardare e da cibare, magari poi metteremo anche galline e conigli, insomma un giardiniere un po' tuttofare puo' servire, ci siamo detti, convincendoci a vicenda che tanto erano gia' 6 mesi che ci dicevano che serviva un guardiano diurno e quindi era meglio convincersi che continuare a combattere contro i mulini a vento...
Allora ha iniziato a lavorare anche Sapuan, come giardiniere tuttofare, appunto.
E' arrivato con grandi progetti e portava da casa delle nuove piantine ogni giorno; anche Pem era entusiasta di lui. Inizialmente. Poi ci siamo disincantati tutti.
Si' con le piante e' bravo, nulla da dire. Ma di voglia di lavorare nada, nisba, meno di zero.
In un mese di lavoro tutto quello che ha fatto e' stato tagliare una volta l'erba e questo giardinetto


(Lui e' quello seduto a meditare sul tronco di cocco)
Il suo 'andi' era questo: Arrivava la mattina con 30 o 45 minuti di ritardo, dava da mangiare alle oche, zappettava in giro mezz'oretta, meditava (come nella foto) per un'altra mezz'ora, ciondolava un'oretta e poi rincasava, a volte tornava mezz'ora al pomeriggio ma molto raramente.
Cosi' ieri ne stavamo parlando con Kris, e lui e' andato dopo pranzo a parlare con Sapuan per ricordargli gli orari di lavoro e che era stato assunto come giardiniere e non come guardiano. Kris e' andato venso l'una e mezza e arrivando ha incontrato Sapuan per strada che stava gia' rincasando (dovrebbe andarsene alle 16.30) allora gli ha detto che era licenziato, lui si e' scusato, ha piagnucolato, hanno parlato un po' e' poi ha tirato fuori che il problema era dato dal fatto che avrebbero dovuto scambiarsi i turni diurni/notturni lui e Padi. Allora e' stato chiamato anche Padi e si sono accordati per scambiarsi i turno ogni 5 giorni.A noi sembrava una follia perche' ogni 5 giorni uno dei due avrebbe dovuto lavorare per 24 ore in modo da scambiare il turno dalla notte al giorno! (naturalmente anche Kris era dell'idea che non avrebbe funzionato ma il suo intento era proprio quello di licenziare Sapuan quando si sarebbe presentato il problema).Ieri sera ho parlato con il povero guardiano notturno, Padi, che era stato malamente tirato in mezzo alla storia nel pomeriggio, e lui, giustamente, mi ha detto 'io non ho capito, io sapevo di essere il guardiano notturno e quello stavo favendo, oggi mi ha chiamato Sapuan e mi ha detto che lui aveva bisogno di invertire i turni ogni 5 gioni. Ok, a me sta bene, mi sta anche bene dover fare un turno da 24 ore... vedremo se lui ci ha pensato di dover fare 24 ore ogni 10 giorni e se gli sta bene!' Questo mi ha confermato che eravamo tutti della stessa idea, andare avanti un paio di settimane, al massimo un mese cosi' e poi licenziarlo perche' la cosa era ingestibile per lui.Ma non c'e' neanche stato bisogno di farlo perche' questa mattina e' arrivato, in ritardo come al solito, ha dato da mangiare alle oche, e poi ha tirato dalla porta sul retro le chiavi sul pavimento della cucina a Pem e se n'e' andato senza dire nulla tutto arrabbiato.Pem appena mi ha visto stamattina me l'ha subito raccontato dicendomi che sicuramente Suapuan la incolpava di aver fatto la spia, ma che lei non mi aveva detto nulla, non ce n'era stato bisogno, faceva talmente poco che anche se non c'eravamo mai lo avevamo visto lo stesso.Bhe, in effetti noi non avevamo chiesto prima il parere di Pem perche' avevamo pensato che magari si sarebbe sentita in colpa per aver fatto licenziare una persona quando comunque eravamo sicuri che ci avrebbe confermato la nostra opinione di lui. E poi, a volte le parole non servono... la prima settimana di lavoro di Sapuan la Pem mi svegliava la mattina raccontandomi tutta contenta che Sapuan aveva portato delle nuove piantine, mentre l'ultima settimana la mattina mi diceva 'no, non e' ancora arrivato' e tra le righe 'neanche oggi e' arrivato in orario', alle due del pomeriggio 'no, non e' ancora tornato' e tra le righe 'sempre che torni' insomma non c'era bisogno di chiederle nulla. Ed e' andata proprio bene cosi' perche' stamattina ce l'ha detto 'lui pensa di essere stato licenziato per colpa mia, ma io non ti ho detto nulla, io son stata muta come un pesce' pero' poi ha aggiunto 'ora che se n'e' andato pero' te lo dico, non faceva proprio nulla, quando voi andavate via la mattina smetteva subito di lavorare e si metteva a dormire, a pranzo stava via 3 o 4 ore oppure andava via alle 2 e poi non tornava piu''.Bhe' non c'e' stato neanche bisogno di licenziarlo. Megli cosi'. cercando, cercando prima o poi riusciremo a trovare 3 persone fidate, 2 forse le abbiamo gia' trovate... ci manca solo piu' la terza!Per guardare il lato positivo della cosa...abbiamo iniziato a fare un pezzetto di giardino che volevo fare dal mese scorso, quando siamo andati a Singapore, dove ne avevo visto uno molto carino. E' un angolino che riempiremo di piante grasse e cactus, sul retro del nostro Joglo, per ora ci sono pochissime piantine:
Sulla sinistra un cactus tipo fico d'india ma che non fa i fichi d'india (una fregatura, lo so, ma ci stiamo gia' attrezzando a portare una piantina di fico d'india dall'Italia), piu' a destra 3 piantine grasse che in poco tempo faranno un bel cespuglietto, a destra ancora un altro cactus che abbiamo preso vicino al fiume, e poi nei vasi una pianta spinosa che fa dei bei fiori rosa, e altre piantine grasse non meglio identificate, poi ci sono anche un'Agave Americana e un'Agave Marmorata (lo sapevate che dall'Agave si distilla la Tequila? io ci sono rimasta malissimo quando l'ho scoperto!).
Sono un po' pochine le piantine, lo so, ma poco per volta dovrebbe diventare cosi:

carino no? le piante praticamente le abbiamo gia' tutte, molto piccole ma ci sono, ora ci vorra' solo un po' di tempo perche' crescano!

domenica 24 maggio 2009

Bancarella domenicale

Ecco un'altra bancarella tipica...
E' una bancarella ambulante che vende dolcetti e succhi colorati e dolciastri messi in sacchettini di plastica che poi i bimbi bucano con una cannuccia per berne il comtenuto. Si vedono spesso la domenica e il venerdi' (giorno di festa per molti) e spesso anche nei giori della settimana appostate davanti alle scuole nell'orario in cui i bimbi escono.
Molte vendono anche palloncini e bolle di sapone... tutto il mondo e' paese!
Buona domenica a tutti!

sabato 23 maggio 2009

Un'idea "decorativa"

Mi rendo conto che sto praticamente diventando una 'cleptomane' di piante... ma e' anche colpa del fatto che qui se si stacca un germoglietto da una qualsiasi pianta e lo si butta per terra lui cresce!
E cosi', quando sono in giro, aguzzo sempre la vista alla ricerca di qualche piantina carina da aggiungere nel nostro giardino.
Questa pero' ci ha fatto davvero ridere! Da lontano abbiamo visto questa pianta ciuffuta con questi pallini in cima, ci siamo avvicinati e....
sono uova! Gusci di uova vuote infilate su ogni ciuffo!
Bhe' come idea decorativa e' senz'altro originale no?!

giovedì 21 maggio 2009

Asfaltare una stada...

Vi posto questa chicca perche' mi e' venuto in mente oggi che ai nostri amici che sono venuti a trovarci l'anno scorso ha colpito molto...

Come si asfaltano le strade?

Qualcuno potrebbe pensa che ci sono dei macchinari appositi, complessi, costosi... quelli che si vedono normalmente per le strade. Ma no! Dai su, come siete complicati!

Basta prendere un paio di sacchi di catrame e un paio di camioncini di ghiaia. Si mette il catrame in dei grossi bidoni e si accende un bel fuoco sotto, cosi' da renderlo liquido:

poi si sparge la ghiaia a terra e con un cestino bucherellato sul fondo tipo colino si prende il catrame e lo si distribuisce sulla ghiaia:
Semplice no?!
La cosa bella e' che quella nelle foto e' una stradina privata ma questo e' il metodo usato per asfaltare o ri-asfaltare tutti i tipi di strade in Indonesia!
Qualche indonesiano dice che cosi' almeno sono contenti tutti: i politici e quelli dei lavori pubblici perche' con lavori lunghissimi possono 'mangiare' piu' soldi e quelli che vivono vicino alla strada dove vengono fatti i lavori perche', dal momento che con questo sistema c'e' bisogno di tantissima manodopera, vengono presi a lavorare nel cantiere; in piu' le strade si rovinano molto in fretta e quindi devono essere riparate dopo ogni stagione delle piogge, segue altri soldi per tutti. Non fa una piega.

lunedì 18 maggio 2009

Becak

Parlavamo di quante cose assurde in Asia vengono trasportate sui motorini... ma c'e' anche un altro mezzo di trasporto che non va sottovalutato... il Becak.
Si chiama in modi diversi a seconda dei paesi ma e' sempre la solita carrozzina attaccata ad un bicicletta che mi ricorda sempre quella scena di Indiana Jones e il tempio maledetto quando ne 'spingono' uno con la macchina!
La cosa piu' comune e' vedere le signore che tornano dal mercato facendo uso di questi mezzi....

se guardate bene c'e' anche la signora che sbuca dietro le cassette di Coca Cola e le scatole di Aqua (non l'ho scritto male e' proprio Aqua con solo la Q! e' della Danone e fa talmente tanto 'tendenza' che potete entrare anche nel piu' sperduto baracchino di Java e se chiedete Aqua vi porteranno l'acqua della Danone!).

Altro materiale comunemente trasportato con i becak e' il legname...
non si capisce neanche come faccia a non frantumarsi sotto tutto quel peso!
Pero' considerate che le ruote del becak non sono come quelle delle nostre comuni biciclette... i raggi sono fatti con ferri da armatura!

Zucche, zucchine e zuccotti

Di zucchine neanche l'ombra e di zuccotti non ne parliamo... ma zucche in questo periodo ce ne sono tante! e poi... nel titolo ci stavano bene!
Ed ecco come si colorano le strade vicino alle piantagioni, sempre per il discorso che vivere vicino ad una strada polverosa e' fondamentale!


martedì 12 maggio 2009

Come trasportare una capra...

ma che domande....
come volete che si trasporti? in motorino!
Lo abbiamo seguito per un po', la capra non era neanche legata e quando si fermava ai semafori la bestiola metteva la testa in avanti e lui l'accarezzava!

lunedì 11 maggio 2009

Week-end a Singapore

Questo fine settimana siamo andati a farci un giretto a Singapore...
che si dimostra sempre una perfetta macchina per produrre soldi, guardate ad esempio questo intrattenimento all'interno dell'aereoporto di Changi che stanno facendo:
Il Changi Int'l Airport e', in effetti, un mega centro commerciale. Ed infatti si chiama Changi Village. Dentro ci si puo' stare dei giorni. Ci sono diversi alberghi, piscine, aree di intrattenimento, bar, locali, pub, giardini e parchi, Spa, di tutto insomma.

Nell'aereoporto ci siamo anche scontrati con l'emergenza "influenza suina", che non ci aveva minimamente toccata dal momento che a Java di maiali ce ne sono proprio pochi. A Singapore invece era allestito un controllo innoquo e che non creava nessun tipo di coda, ad ogni controllo passaporti. Lo vedete in fondo alle scale mobili; la gente scende e quando tocca il pavimento entra nel raggio d'azione della telecamera che mostra la temperatura corporea, se la tua sagoma e' blu, tutto ok... se e' rossa vuol dire che hai la febbre e procederanno ad ulteriori controlli.
Al di la' di questa curiosita' sull'aereoporto, non e' che abbia molto da raccontare su questo week end a Singapore, abbiamo fatto le solite cose... ci siamo riposati e abbiamo fatto un giretto per centri commerciali e per ristoranti!
Un ristorante davvero degno di nota e' il PietraSanta The Italian Restaurant.
Il fatto che nello slogan sia scritto "il" ristorante italiano e non solo ristorante italiano si capisce da quando si entra e ci si siede. Intanto il sala c'e' Giovanni, il proprietario, e in cucina sono tutti italiani, e poi una volta seduti...
il pane! e le boccettine di olio e aceto balsamico!
e poi...
sono senza parole ancora adesso.....
LA BURRATA!!!!!!!!
Io non so se vi rendete conto di cosa vuol dire sedersi in un ristorante dopo 6 mesi che non si mangia in un ristorante italiano e sentirsi dire che come piatto speciale del giorno (tra altre magnifiche cose) hanno la burrata! e poi vedersela arrivare in un bel piattone con prosciutto crudo di Parma e pomodorini di Pachino....
Ce la siamo proprio gustata!
E ci siamo talmente gustati la burrata e tutto il resto che non ho neanche piu' fatto foto allo splendido piatto di carne cruda con grana e rucola, alla fiorentina e ai cantucci col barolo chinato che ci siamo mangiati dopo!
Il giorno dopo ce ne siamo ritornati in Indonesia, ma non senza aver fatto prima un po' di scorta al Carrefour, ecco il nostro bottino:
Il Rum, cosi' possiamo finalmente farci un bel Mohito visto che le piantine di menta sono gia' belle grandi, il J&B, per un whisky e Coca ogni tanto che non fa mai male, poi la margarina, per fare le tortine all'arancia di Alex e le crostate, After Eight e Nutella per quando dobbiamo tirarci un po' su, cioccolata per fare il gelato, dado Knorr per fare il risotto un po' piu' velocemente, acciughe, che saranno centellinate, e poi... il cestino delle super-delizie: mozzarelle, mozzarelle di bufala, e anche le mozzarelline piccole, le ciliegine, formaggio di capra e uova di lompo!

mercoledì 6 maggio 2009

Venditrice di banane

Visto che ieri sono entrata in tema di bancarelle, vi posto oggi questa foto di una venditrice di banane che si fa uno spuntino!

In realta' piu' che spuntino sta pranzando...
Si dice Makan Kucing, mangiare come i gatti, questo modo di mangiare che hanno a Java, quando si mettono in un angolo seduti per terra o su uno scalino a mangiare di fretta e solitamente a testa bassa e in fretta, quasi di nascosto, come i gatti quando mangiano qualcosa di rubacchiato e hanno paura di prendersi uno scapellotto all'improvviso.
E' una cosa legata alla cultura e alla loro particolare idea di educazione... mangiare e segno di benessere e non sta bene farsi vedere da qualcuno che non puo' mangiare mentre si sta mangiando. Ormai non c'e' quasi piu' nessuno che muore di fame a Java ma questa cosa e' rimasta radicata nella loro vita.
Ad esempio non sono mai riuscita a convinecere Titina o la Pem a mangiare sedute ad un tavolo, neanche quando noi non ci siamo lo fanno...

lunedì 4 maggio 2009

Quando si resta senza benzina...

... ci si puo' sempre fermare in uno dei tanti baracchini a bordo strada a comprarne un litro no?!
La strada: piu' e' grossa e piu' e fonte di rumore, traffico, confusione... e piu' e' apprezzata e desiderata dagli indonesiani! Motivo in piu' per amare il vivere di fianco a una strada trafficata (il che per loro gia' basterebbe perche' hanno un amore innato per il casino ed il rumore) e' che si puo' fare "bisnis". Tradurlo business mi sembra esagerato, diciamo che e' la scusa buona per guadagnare qualche mille rupie... E cosi' si inventano di tutto. Naturalmente senza licenza, senza permesso e senza competenza alcuna...
E allora io introduco un nuovo "tema", una nuova etichetta per i post: Bancarelle. Cosi' di tanto in tanto vi postero' qualche foto di queste bancarelle che tapezzano le strade giavanesi...

Questa della benzina e' proprio la piu' classica, quella che punteggia tutte le strade asfaltate anche se piccolissime... ce ne sono talmente tante che chi ha un motorino solitamente non va neanche al distributore per far benzina, semplicemente quando gli finisce, mal che vada spinge il motorino per una decina di metri, e ne compra un litro o due!
Il prezzo e' standard, la bottiglia (che sia da un litro o da un litro e mezzo) viene 500 rupie in piu' di quello che costa dal distributore; vale a dire 3,5 centesimi di Euro in piu' del litro che ora costa 35 centesimi (5.000 Rp). Il guadagno e' poco ma rapportato al costo della vita qui, ad esempio, con la vendita di 10 bottiglie si puo' comprare un pasto take-away, o un quarto di pollo, o 1 kg di patate insomma, si arrotonda!

Ah, dimenticavo... questo "bisnis" automaticamente ne mette in moto un'altro: quello della raccolta dei vuoti delle bottiglie in vetro. Gli indonesiani comprano pochissime cose contenute in bottiglie di vetro, che sono quindi difficili da trovare. Ci sono dei tizi, solitamente al mercato la mattina prestissimo (quindi difficilmente li riusciro' a fotografare... eheheh) che comprano i vuoti a 500 Rp la bottiglia. La Pem, ora che non c'e' piu' Sutar che si appropriava di tutto, raccoglie tutte le nostre bottiglie vuote e quando arriva a 10 viene da me tutta contenta e mi dice non ne hai piu' bisogno vero? posso portarle via? e poi se ne va su per la stradina piano piano con il suo saccone di vuoti. E io penso... che bravi che siamo... anche qui riusciamo a fare la raccolta differenziata!!

domenica 3 maggio 2009

Medicina tradizionale

Questo post di Niki mi ha fatto ricordare questa foto che avevo fatto per strada qualche tempo fa:
Il cartello recita "Medicina tradizionale, Dottor ... , Specialista in medicina, per problemi di asma, reumatismi, tumori, sifilide, cancro ecc..."

Naturalmente il laboratorio e' la casetta in mattoni sulla destra del cartello...

Ora io dico, non metto in dubbio che dei suffumigi di erbe medicinali possano dare qualche sollievo agli asmatici, ne' che qualche impacco fatto seguendo ricette della tradizione possa allietare chi soffre di reumatismi, ma addirittura guarire il cancro ed i tumori... mi sembra un po' troppo!

Eppure qui ci credono. Si fidano molto di piu' dei dukun, sorte di stregoni sciamani che applicano la medicina tradizionale, che non dei dottori e degli ospedali.

E' vero, qui gli ospedali sono tremendi e carissimi, e i dottori sono degli incompetenti, quindi molto spesso la medicina tradizionale e' piu' efficace nella cura di alcuni tipi di malattia. Pero' anche in questo ci sono dei controsensi. Ad esempio, la figlia di un nostro dipendente, di soli 6 mesi di eta' ha avuto il dengue Il padre, che e' uno di quelli che diffida nel modo piu' assoluto di ospedali e medici, l'ha portata per giorni dal dukun a farle fare bagni di latte di cocco. Non c'e' stato verso di fargli cambiare idea per giorni poi, per fortuna, dopo aver visto che non c'erano miglioramenti l'ha portata da un medico australiano che l'ha guarita, ma ci ha rischiato le penne e probabilmente risentira' anche delle conseguenze dei giorni passati con la febbre altissima.

La febbre. Un'altra cosa di cui qui non hanno idea... Ci sono decine e decine di bambini 'stupidi', come li chiamano loro, che sono stupidi solo perche' i genitori ingnoranti li hanno fatti andare in giro per casa al caldo e all'umido con la febbre a piu' di 40 per giorni. Non lo sanno che gli brucia il cervello. E io l'anno scorso mi sono anche sentita in colpa perche' ero con la moglie di Kris a casa di una signora che aveva la figlia di 4 anni con la fronte talmente calda che non riuscivo a tenerci la mano vicino; ho passato un'ora a cercare di convincerla a metterle del ghiaccio a darle della tachipirina che potevo portarle io... niente. Quando siamo uscite ho detto alla moglie di Kris che sarebbe dovuta tornare in dietro e convincere la signora a fare qualcosa perche' la bambina cosi' rischiava di morire, e se non di morire di restare 'stupida' per tutta la vita. Lei era davvero stupita che il 'caldo alla testa' potesse far diventare stupidi, non glielo aveva mai detto nessuno. Due settimane dopo il figlio piccolo di Kris ha preso il tifo. Lui e la moglie erano nel panico piu' totale sapendo che poteva diventare stupido per la febbre alta. La cosa buona pero' e' che sono stati a turno a mettergli ghiaccio sulla testa notte e giorno ed in poco tempo e' guarito.
La pressione. Un'altra cosa sconosciuta... Spessissimo hanno la pressione sotto i piedi e continuano a mangiare tonnellate d'aglio... fino a che non crollano e poi il dottore o il dukun gli dice di riposare perche' hanno la pressione bassa. Dei geni.
L'anemia. Carne rossa, frutta e legumi sono difficili da trovare e carissimi, segue sono tutti anemici. Anche questo a parere degli esperti si risolve riposando, nei casi piu' fortunati gli dicono di mangiare carne di mucca e gli fanno un paio di punture di ferro...
Dei metodi di contagio non ne parliamo. Non hanno idea che il tifo si possa prendere in quelle bancarelle putride in cui mangiano perche' ci sono passati (o ci vivono dentro) dei topi infetti ne' hanno idea di quali malattie si trasmettono stando vicino ad un malato.
Potrei continuare per delle ore...
Insomma a salute stanno messi fin troppo bene considerando le condizioni igieniche e soprattutto la conoscenza delle malattie e delle cure praticamente inesistenti. Quando ci penso mi chiedo davvero com'e' possibile che non siano stati sterminati tutti da qualche malattia contagiosa... sara forse grazie ai dukun?
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