venerdì 5 giugno 2009

Ma che buono che e' il formaggio!

Mi chiedo come faccia il resto del mondo a vivere senza i latticini e gli affettati che abbiamo im Italia (per non parlare di tutto il resto...). bhe', noi, anche se siamo a 10.000Km e piu' di distanza non ce la facciamo!!!

Le nostre valigie, quando partiamo dall'Italia, sono sepmre pieni di "generi di prima necessita'" ma per 8/9 mesi non bastano 20kg a persona per portare tutto quello che qui manca...!

E allora, pentendoci di non averlo fatto prima, vogliamo ringraziare Rosario e la sua spendida moglie Elisa, che ci hanno ospitato presso il loro caseificio lo scorso novembre ad imparare dai grandi casari Fortunato e Nino la geande arte di fare le mozzarelle, la ricotta, il primosale, il caciocavallo, il formaggio... insomma, tante delle cose di cui non si puo' fare a meno!
Rosario ed Elisa - foto tratta dal loro sito http://www.caseificiorosario.it/


A tutti loro, e al mio babbo che ci ha spedito un termometro professionalissimo per controllare la temperatura del latte, dedichiamo questo bel primosale con la rucola del nostro orticello:



Gnam gnam! ce la siamo mangiati in un baleno! buonissima!!!

martedì 2 giugno 2009

Nuove risaie

Dopo tutto il disastro del Selamatan, visto che ci sentivamo tanto bravi ad aver fatto una cosa cosi' assurda, costosa e apparentemente inutile ci siamo voluti fare un 'regalino' e cosi' abbiamo comprato un altro po' di risaie!

(il bello e' che abbiamo speso piu' o meno la stessa somma che e' costato il Selamatan! eheheh o le feste costano care, o la terra costa poco! in effetti sono vere entrambe le cose...)

Ora cosi' tutta la fasca di risaie (qui sotto nella foto) che divide il nostro terreno (a sinistra del canale d'irrigazione) dal fiume (a destra delle risaie) e' in salvo da speculazioni edilizie strampalate e la vista sulle risaie non ce la toglie piu' nessuno!

mi ha fatto ridere il funzionario dell'Agraria (catasto) che quando sono venuti a misurare il terreno ci ha chiesto perche' mai ci piacesse cosi' tanto quella terra in mezzo al nulla visto che ogni tanto ne compriamo un pezzo in piu'. Per stare tranquilli, e' stata l'ovvia risposta, ma lui non era per nulla convinto!


In questi giorni stanno tagliando alberi a tutto spiano nei terreni vicino al nostro, sono un paio di settimane che un antipatico rumore di motosega accompagna le giornate... per fortuna durante la settimana non siamo mai a casa!

Pero' domenica ha fatto ridere perche' oltre ai soliti rumori delle mille e mille ranocchie, dei grilli, delle oche, del fiume c'era una motosega che ronzava a intervallo e una signora che urlava come una pazza e batteva due legni tra di loro in mezzo alla risaia per scacciare gli uccellini. Quando smetteva la motosega iniziava a urlare la signora e quando la signora smetteva ricominciavano i taglialegna e cosi' via... poi ad un tratto il silenzio che veniva subito infranto dal tonfo dell'albero che cadeva. E tutto ricominciava da capo.

Cosi' in questi giorni anche il signore che ci ha venduto una parte delle risaie e' venuto a tagliarsi un albero di Waru (Indonesian hibiscus tiliaceus) che non era compreso nella compravendita del terreno.
Eccolo qui tagliato a pezzi in attesa che, a mano e a spalle, vengano a portarlo via:

Blog Widget by LinkWithin