lunedì 31 maggio 2010

Pietre...

Oggi siamo andati a comprare pietre!

I pavimenti in piastrelle sono stati posati, i soffitti verniciati, il tetto riparato. Non ci mancavano che i pavimenti esterni, e cosi' oggi siamo andati nel magazzino di una signora grassoccia e divertentissima che non la smetteva un attimo di chiaccherare e dopo una lunga contrattazione a fine settimana avremo i pavimenti in pietra recapitati a casa!
230 mq di pietra chiara per studio, camera ospiti e parti esterne a ovest, 35 di simil-lose per il marciapiede a est, 4 mq di pietra grigio-verde per le soglie del salone, e una trentina di metri di pietra nera per le basi dei pilastri e gli scalini d'ingresso.
La signora era felice. E noi anche!

venerdì 21 maggio 2010

Et Voila'... luce!

Queste sono decisamente quelle che hanno fatto piu' colpo sui 'passeggiatori' che arrivano di tanto in tanto a vedere come proseguono i lavori.
Baidi, il carpentiere che sta facendo i serramenti, e' venuto apposta per vederle perche', dice, la sera prima di dormire ogni tanto pensava e cotanta curiosita' non gli permetteva di prendere sonno.
Kris e' passato una mattina unendo la curiosita' per le luci a quella per una trave che ha ceduto di colpo e dev'essere sostituita.
Padi e i muratori che dormono qui giocherellano tutte le sere ad accendere e spegnere le luci ed hanno trasferito la zona dove giocano a carte la sera nel centro della nostra futura cucina, la Pem fa capolino di tanto in tanto a controllare gli aggiornamenti, e Humar gira tronfio ad un metro da terra tanto e' l'orgoglio di aver montato queste luci.
E che saranno mai? direte voi...
nulla di fantascentifico, delle tesate con interruttore sia all'ingresso della camera che vicino al comodino.
Ma qui non e' poco. Anzi.
la lampadina e' provvisoria naturalmente!

Intanto i deviatori qui non si trovano, bisogna andare nella citta' grossa e girare per un sacco di negozi per trovare chi capisce cosa stai chiedendo. Una luce che si accende ad un punto e si spegne da un altro o viceversa non e' mica cosa da poco sapete?!
Quando poi hai trovato qualcuno che non ti prende per pazzo, devi farti accompagnare per un'altra manciata di negozi super-specialzzati per poter trovare l'unico bruttissimo scarnissimo modelli di deviatore disponibile.
Qui li chiamano "interruttori hotel" perche' li usano solo gli hotel...
E noi per disperazione, minor costo e maggiore scelta disponibile siamo andati a comprarli a Bali.
Se poi, alla meraviglia del deviatore aggiungete quella di una tesata, con lampadine senza cavo e cavi che fungono da corde a cui si avvita il supporto, bhe... vedrete davvero la faccia meravigliata dei passanti/passeggiatori curiosi.
Ieri addirittura la donna del mercato che ci porta a casa la verdura per i conigli stava cercando di farsi spiegare dalla Pem il funzionamento, ed era tanto meravigliata e incredula che non si e' neanche osata ad andarle a vedere!
Dal canto nostro, la cosa che continua a stupirci ogni giorno di piu' sono le 'impalcature' e lo sprezzo del pericolo (o forse disprezzo della vita...) di Humar...

e pensate che mentre lui era lassu' prima Cri e poi io siamo dovuti salire sui primi due 'scalini' della scala per passargli le lampadine... mai avuto tanta paura!!

giovedì 20 maggio 2010

Birra e arance

Dopo il gelato, ecco l'ultima trovata di Merlino:
e' andato avanti tutta la sera e leccare e giocare con una lattina di birra fermandosi solo ogni tanto per mordicchiare una buccia d'arancia!

Mi fa morire!
E' socievole da matti... questa mattina ha cercato di fare amicizia con le piccole paperelle ma loro cattivissime l'hanno rincorso minacciando beccate!! e lui poverino se l'e' data a gambe levate!

p.s. questo era quello che faceva mentre scrivevo il post qui sopra:
lamentandosi che la lattina era finita (non da lui, naturalmente!) l'ha fatta rotolare come una pallina per ore, anche prendendola con i dentini da coniglio che si ritrova e sbattendola su e giu'!

Gelato conigliesco

Ieri sera ci stavamo mangiando il gelato fatto da noi con le fragole fresche quando e' entrato Merlino (per gli amici Palla-di-Pelo).
Ha iniziato ad arricciare il nasino e annusare dappertutto. Poi, non trovando nulla di commestibile dall'odore di fragola ha iniziato ad addentare le candele profumate ai frutti di bosco! Cosi' abbiamo dato un po' di gelato anche a lui! Gli gusta mucho!!

martedì 18 maggio 2010

Il mondo e' pieno di scale...

e loro stanno imparando adesso a farle!

E' qualche giorno ormai che lasciamo le piccole paperelle orfane libere durante il giorno ma le piccine non si fidano ad allontanarsi dal terrazzo dove hanno la gabbia e il cibo!

Il primo giorno addirittura, dopo soli 5 minuti di liberta', sono tornate tutte e sette a pigolare e dare beccate alla rete della gabbia fino a quando non le abbiamo fatte rientrare! Si vede che proprio che li' si sentono piu' sicure!

domenica 9 maggio 2010

Singapore by night

Giovedi' mi lamentavo di sentirmi come una biglia e non ho neanche scritto per dove stavamo partendo!
Siamo stati a Singapore, e la camera d'albergo al 53esimo piano aveva davvero una vista mozzafiato:

Sulla sinistra della foto sopra c'e' la Singapore Flyer, la ruota panoramica piu' alta al mondo e l'avevamo ai nostri piedi... sembrava cosi' piccola vista da lassu'!
In basso sulla destra, quella costruzione ovale illuminata, e' parte dell'Esplanade, mentre sopra, l'imminente complesso ancora in costruzione delle tre torri che ospiteranno hotel, centro commerciale, residence e casino' collegate all'attico da un'enorme terrazza. La vedete meglio nella foto qui sotto:
Questo invece il panorama di questa mattina all'alba:
Ciao Singapore, alla prossima!

giovedì 6 maggio 2010

Come due biglie

In questo periodo stiamo meno fermi che mai!


E oltre aver trovato due biglie sepolte nell'orto che sono esattamente identiche a quelle che avevo da piccola (il proprietario della fabbrica che le produce dev'essere un uomo ricchissimo visto che ci sono in tutto il mondo, dall'Italia all'Indonesia!) come due biglie ci sentiamo anche noi che rimbalziamo tra Singapore, Bali e Java in continuazione...
Questa settimana abbiamo quasi finito di montare le luci nella zona giorno e nella camera degli ospiti, con delle scene davvero da circo di Humar, che come al solito di legarsi almeno un cordino attorno alla vita (vita in tutti i sensi) non ne ha voluto sapere...


ma per capire esattamente dov'e' mentre fa questa acrobazia guardate la foto qui sotto:
Humar durante il montaggio dei faretti per illuminare la parte centrale del tetto del salone
Buon fine settimana a tutti!

mercoledì 5 maggio 2010

Sembra un albergo...

Siamo qui che ce la ridiamo perche' casa nostra, questa provvisoria che stiamo usando ora, sembra davvero un albergo.
Non solo perche' essendo divisa dall'altro Joglo che fa da cucina e sala pranzo, qui e' un open space con letto, armadi, salottino, angolo scrivania, e angolo frigo-bar tipo una di quelle junior suite degli alberghi, ma anche perche' c'e' un via vai che sembra di stare nella hall di un hotel.

E' gia' da qualche mese che abbiamo una ranocchia che dorme tutto il giorno sotto il tappetino in legno della doccia. La sera, puntualissima come un orologio svizzero, saltella fuori dal bagno e passando sotto il mobile della tv esce dalla porta sul retro per la sua passeggiata notturna.
Quelle poche sere che trova la porta chiusa perche' abbiamo l'aria condizionata accesa, saltella davanti alla porta avanti e indietro a volte addirittura appoggiandosi con le zampine anteriori sulla porta nel tentativo di aprirla, fino a quando non la facciamo uscire.
La mattina, quando riapriamo la porta, rincasa e se ne torna a dormire sotto la doccia.
Non e' per nulla fastidiosa, contribiusce all'eliminazione di eventuali insetti che entrano in casa, e non si e' mai fatta vedere ne' tantomeno ci e' mai saltata sui piedi quando facciamo la doccia. Quindi non e' mai stata cacciata e la convivenza prosegue pacifica.

Ora, a questo via vai 'ranesco', si e' aggiunto quello 'conigliesco'...

Merlino, per gli amici Palla-di-pelo, ha paura del buio.
Gli piace gironzolare di sera godendosi il fresco ma sta il piu' possibile vicino alla parte anteriore illuminata del Joglo. Saltella nel prato di fronte, mangia un po' d'erba, poi sale nel portico, riscende nel prato... e, ogni tanto, entra saltellante dentro casa, ci gira intorno, e poi se ne ritorna fuori, per ripetere il giro dopo un quarto d'ora circa.
Per ora scappa se cerchiamo di toccarlo (credo per timore di essere tosato ancora), ma sono sicura che nel giro di pochi giorni durante questi giretti interni verra' anche a farsi fare qualche coccola come Bianca che invece e' padrona dell'altro Joglo.

Non ditemelo, lo so che non siamo normali.
Pero' fa ridere davvero: Siamo nel nulla, fuori c'e' una vista da Jurassic Park, dentro siamo attrezzatissimi con internet e gelato fatto in casa fatto ieri mentre guardiamo un film in italiano... e poi c'e' la rana che entra e esce dalla porta sul retro, il coniglio che saltella attorno alle poltrone del salottino entrando e uscendo dalle porte finestre sul davanti e le oche che ogni tanto incominciano a starnazzare fuori in giardino!

Comunque, bando alle ciance, avevo promesso a NonnaPapera le foto di Palla-di-pelo.

Ieri mattina, dopo la prima fase di 'tosatura' con cui sono stati eliminati i grumoni che bloccavano il collo e le zampe posteriori e dopo aver passato la notte nel portico sotto la rete usata per le papere di giorno, e' stato lasciato libero e... ha scoperto il Basilico:

Naturalmente le tre piantine (che prima della foto erano decisamente piu' rigogliose) ora sono praticamente inesistenti... per fortuna qui viene su come niente e l'orto ne e' pieno!

Poi, ieri sera, abbiamo proseguito la 'liberazione da pelo'.
Questa foto fa impressione, lo so, ma contate che non lo sto tenendo per il codino ma per un grumo di pelo che era gia' stato quasi tutto staccato prima della foto...

Le zampine dietro sono ancora tutte da tosare e anche sul corpo ci sono ancora tanti grumi da togliere... ma stasera ci siamo presi una pausa perche' a me e' venuta una bolla sul dito e lui ha esaurito la pazienza!

lunedì 3 maggio 2010

Il Bianconiglio, il nuovo Bernie e la 'palla di pelo'

C'erano state grandi discussioni sui conigli: chi diceva di lasciarli liberi, chi di tenerli in gabbia, chi che la gabbia andava fatta in un modo diverso...
Alla fine, forse per paura di prendersi la colpa della 'sparizione' delle bestiole se lasciate libere si era optato per tenerle nella gabbia che era stata fatta da Humar.
Almeno fino alla scorsa settimana...
Poi un giorno siamo tornati a casa e abbiamo trovato Bianca che girava per il giardino!

Avevano deciso di liberarli perche' Bernie, il maschio, non stava molto bene. Ed infatti purtroppo il giorno dopo e' morto. A quanto pare di vecchiaia...

Ora e' una settimana che la femmina, Bianca, gira libera durante il giorno. E fa veramente morire avere un Bianconiglio che gira tranquillamente per il giardino avvicinandosi a cercare cibo se viene chiamato! Sembra di essere Alice nel paese delle Meraviglie!
Ci aspettiamo solo piu' Panco Pinco e Pinco Panco! (anche se Humar e Padi certe volte che discutono in effetti...)

Pem e i muratori l'hanno anche viziata, la piccola coniglietta, ora che e' rimasta da sola. Durante la pausa pranzo se ne sta dentro il Joglo con loro a prendersi le coccole e qualche verdurina fresca.
Praticamente sta diventando un cagnolino!
L'unico inconveniente e' che e' silenziosissima e velocissima cosi' ogni tanto si avvicina e con i baffetti ci tocca i piedi... ci fa prendere degli spaventi che non vi dico!
Domenica siamo andati al mercato degli animali a cercarle un nuovo marito.
C'erano delle mini lepri, dei coniglietti di un tipo diverso e un coniglio maschio enorme tipo d'angora o non so che altro, ma con un pelo davvero lunghissimo. Faceva pena. Non solo perche' il poverino aveva un caldo incredibile ma soprattutto perche' il lungo pelo non gli veniva mai spazzolato e cosi' si erano formati dei grumi che neanche un Komondor!
Per un attimo siamo stati indecisi: da una parte ci faceva una pena tremenda e l'avremmo preso solo per liberarlo da quell'ammasso di peli. Poi abbiamo ricominciato a guardarci in giro e abbiamo trovato un altro maschio, con il pelo di lunghezza normale, che sembrava anche piu' giovane e in salute. Allora l'abbiamo comprato in fretta, senza piu' girarci a guardare l'altro per timore della nostra pieta', facendo finta di nulla e dicendo solo 'poverino quello con il pelo lungo...' sulla strada del ritorno.
Siamo arrivati a casa e abbiamo messo il nuovo coniglio nella gabbia. Lo terremo chiuso una decina di giorni prima di lasciarlo libero di giorno con Bianca, in modo che si abitui alla nuova casa e non scappi.
Ma il povero coniglio peloso?
In certi casi si sa, se deve succedere, in un modo o nell'altro succede...
Stamattina siamo arrivati in ufficio dopo un po' e' arrivato Kris. Mi si avvicina e mi posa ai piedi una scatola di cartone tenuta chiusa con un nastro che fungeva anche da maniglia.
Dico cos'e'? e intanto allungo la mano per aprirla e sbuca fuori una testolina fulva seguita da un'enorme palla di pelo con la vaga forma di coniglio! Era lui...!
Kris era tutto felice e mi dice mi avevi detto di non avere piu' il maschio e cosi' sono passato al mercato a prendertene uno! Era troppo contento ed era stato troppo gentile per dirgli che ne avevamo gia' uno e che sarebbe stato un problema mettere due marchi insieme... !
Cosi' ora l'abbiamo portato a casa, e abbiamo passato piu' di tre ore a cercare di tosarlo un po'...
non siamo neanche a meta' del lavoro!
ma almeno ora riesce a girare la testa e ad allungare tutte e due le gambe, era completamente ingrovigliato nel suo stesso pelo.
Il poverino nonostante fosse spaventatissimo capiva che volevamo aiutarlo e cercava di sopportare e, non appena liberata la testa, di aiutarci leccandosi e tirandosi il pelo.
Mi ha ricordato da matti Shangky quando l'avevamo comprato per disperazione dal disgraziato venditore al mercato di Cirebon.
Domani gli tocchera' (e ci tocchera') il secondo round di tosatura, sperando di riuscire a liberarlo del tutto dai quei grumi di pelo che tanto lo infastidiscono.
Per il nome siamo indecisi tra "palla di pelo" perche' mentre si leccava e tossiva per il pelo sembrava davvero il Gatto con gli Stivali di Shrek e Merlino, che nella parte in cui si trasformava in coniglio era abbastanza scompigliato se non ricordiamo male!
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