sabato 26 giugno 2010

Quando il gatto non c'e'...

...i muratori ballano!
Li abbiamo lasciati da soli e ce ne siamo partiti l'altro ieri per un giro a Singapore e in Brunei...
Chissa' cosa combineranno!

La nostra futura camera da letto, ancora senza pavimento, e' stata momentaneamente adibita a sala Ping-Pong visto che il tavolo da ping pong comprato a Bali giaceva inutilizzato da quasi un anno ancora impacchettato. Ora il gruppetto di muratori, vista la nostra assenza, detiene il "potere delle racchette" e io gia' mi vedo grandi campionati in notturna di tennis da tavolo...
Altra novita', arrivata cosi' all'improvviso dopo piu' di un anno di lavori, e' stata questa:
una carriola rossa fiammante che viene lavata tutte le sere insieme ai loro motorini e riposta al coperto per la notte con la massima cura. Ci manca solo che gli mettano una copertina e poi siamo a posto.
Per quale assurdo motivo non avessero voluto comprarla l'anno scorso all'inizio dei lavori resta un mistero.
Alla luce dei fatti, azzardo l'ipotesi che gli spiacesse rovinarla, cosi' ora che i lavori sono quasi finiti e resta solo piu' la terra da spostare e mettere in piano puo' essere usata in tranquillita' ed e' stata comprata!

venerdì 25 giugno 2010

Yanti... Che mese da pauraaa!!

Giugno si sta dimostrando duro, duro durooooo...
neanche piu' il tempo di aggiornare il blog! mamma che stufia!


Abbiamo preso una nuova ragazza in ufficio, si chiama Yanti.
E come ogni volta la stessa storia si ripete...

Panico da presenza di stranieri, gia' non capisco nulla ora sono anche in acido perche' una con i capelli gialli mi sta parlando, ho sentito di quelle leggende metropolitane sugli stranieri da far drizzare i capelli e se sbaglio finisce che mi affettano e mi mangiano qui direttamente nell'ufficio, e via dicendo...

Cosi' bisogna starle dietro tutti i giorni dal mattino alla sera, parlarle in continuazione e spiegarle le cose 10.000 volte per far si' che ne capisca almeno la meta', resistere alla tentazione di fracassarle la testa quando non capisce e, alla decima volta che le si ripete una cosa, invece di cercare di capire ti guarda pensando 'ma che diavolo dice questa pazza furiosa di cosi' insensato' mentre le stai dicendo la cosa piu' semplice e normale del mondo. e' davvero stressante.

E' stressante soprattutto perche', se ascoltassi il cuore, per darle una smossa e una svegliata ci sarebbe proprio bisogno di piantarle una bella urlata ogni tanto. Ma il cervello lo impedisce perche' sa che se le urli quella va ancora piu' in panico e per 3 giorni non capisce neanche piu' quando le dici 'buongiorno' la mattina!
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