mercoledì 8 settembre 2010

Isole di Perhentian - Malaysia

Quasi dieci anni fa (sembra ieri) avevamo fatto un viaggio in Malaysia ed eravamo andati anche nelle isole Perhentian.
Ieri ho visto il commento di Gio che me l'ha fatto ricordare e cosi' ho provato a cercarle su internet e a ritrovare le foto che avevamo fatto. Era un posto magico.
Ricordo che quando dovevamo partire abbiamo scelto di passare qualche giorno alle isole Perhentian perche' ci piaceva il nome ma in rete non si trovava nessuna informazione ne' fotografia del posto! Eravamo del tutto alla cieca.
Quando siamo arrivati al porto da cui partiva la barchetta che ci ha portato sull'isola grande, dove siamo rimasti 5 o 6 giorni, ci eravamo un po' preoccupati della nostra scelta, ma e' bastata un'oretta di navigazione per farci capire che la scelta era stata ottima!

Il mare era talmente blu, un blu magnifico, talmente incredibile che praticamente abbiamo solo foto del mare!
Non c'era nulla di costruito a parte un hotel e un paio di bed and breakfast con ristorantino improvvisato annesso. Tutto il resto dell'isola grande era deserto e cosi' la maggior parte dell'altra isola vicina e piu' piccola.
A 3 metri dalla riva (giuro, 3!) c'erano le tartarughe marine che brucavano delle alghe sul basso fondo sabbioso del mare. Quasi tutte le mattine abbiamo visto i delfini nuotare a pochi metri da noi. Miriadi di pesci coloratissimi.
Un sogno.
L'albergo non aveva praticamente nessun servizio, ne' televisione o aria condizionata, e forse neanche il boiler, ma non lo ricordo. Quello che ricordo della doccia e' che ogni volta che rientravamo prima del tramonto c'erano rumori di tonfi e saltelli sul tetto: erano scimmiette che giocherellavano tra loro!
Che dire, un paradiso quasi incontaminato.
C'era pochissima gente, sia locali che turisti, e nessuno era turbato dal trovarsi un'iguana lunga piu' di un metro davanti alla capanna/camera o di dover fare lo slalom tra pipistrellini insettivori per dover andare dall'hotel ai due ristorantini al di la' degli scogli.
Veramente nessuno a parte noi, per dirla tutta! Perche' queste diavolo di bestioline brutte svolazzavano agitatissime rischiando di sbatterti contro in continuazione! E allora per tornare verso l'albergo quando era buio passavamo dentro l'acqua invece che sul ponticello di legno che passava sugli scogli qui a sinistra:
i due tetti blu sono i due ristorantini, mentre prima degli scogli c'era l'albergo.
Di mattina ci facevamo portare in barca a vedere le altre magnifiche spiaggette e isolotti-scoglio nelle vicinanze e il pomeriggio ce ne stavamo spaparanzati all'ombra di un frangipani sulla spiaggia.
Dopo la doccia uscivamo ad assistere ai saltelli delle scimmiette, al risveglio degli enormi (e orribili ma per fortuna asociali) pipistrelli da frutta.
Poi facevamo la traversata del ponticello alla Indiana Jones per andare a cena, e appena si alzava il vento e gli scacciapensieri appesi ovunque iniziavano a suonare, tornavamo 'via mare' alla camera.
Ce ne stavamo in veranda a guardare scrosciare l'acqua, a chiaccherare e a scrivere cartoline, come si faceva ancora, prima dell'arrivo di Blogspot!
Un posto fantastico. Uno dei piu' belli in assoluto che io abbia mai visto!

Ora digitando Perhentian Island su Google escono decine e decine di risultati, immagini, informazioni, siti web di holtels, resort e chi piu' ne ha piu' ne metta. Ne hanno costruiti piu' o meno 30!
Immagino che targarughe, delfini e scimmiette se la siano data a gambe, e che purtroppo la natura abbia dovuto lasciare molto, forse troppo, spazio ai 'servizi moderni' che fruttano decisamente di piu' ai locali e alle agenzie di viaggio.
Peccato.
Ci saremmo tornati volentieri, ma credo sarebbe una delusione e preferiamo ricordarcela com'era!

domenica 5 settembre 2010

Hard Rock Hotel & Cafe' - Singapore

Durante il nostro week end giocherellone a Singapore siamo stati all'Hard Rock Hotel a Sentosa che ha appena aperto.
La cosa piu' fantastica dell'hotel, came anche in quello di Bali, e' la piscina.
E' enorme e tutta divisa in zone. C'e' la zona bar con gli sgabelli immersi nell'acqua, la parte per nuovare, la zona idromassaggio, lo scivolo d'acqua per i bambini e, dulcis in fundo, una grande zona con la sabbia!
Si proprio sabbia fine e bianca, sia nel fondo di quella parte della piscina che nel bordo, dove ci sono gli strai.
Mentre eravamo li' c'era una bimbetta alta meno di un metro che ne ha colto l'essenza e ha urlato al papa' che la chiamava a riva: Papa' e' fantastica! e' divertente come il mare ed e' pulita come la piscina! sono d'accordo!!

L'albergo poi e' tutto in stile, ad esempio nella camera, questi sono i campioncini di shampoo:

A censa siamo andati all'Hard Rock Cafe'.
Fanno una Fajitas e nachos bounissimi! e anche la carne non e' niente male...
La cosa che ci ha colpiti pero' e' stato il menu' speciale del pranzo:
Se la ingradite leggerete:
Bacon Aglio: Crispy Bacon, chilli and tossed with white wine sauce and served al-denta
Sono senza parole!
Naturalmente non l'abbiamo provato! hihihii

venerdì 3 settembre 2010

Zucchero filato... asiatico!

Adoooro lo zucchero filato!!

Quando lo vedo alle giostre, ancora adesso, ringiovanisco mentalmente, torno a quando ero bambina, e sbatto i piedi fino a quando non ho il bastoncino appiccicoso in mano!
E' piu' forte di me, non so, sara' una malattia!

Eppure in Asia devo trattenermi.

Non so come lo facciano, ma e' davvero strano e non so dirvi neanche che gusto abbia perche' e' talmente brutto e chimico alla vista che non ho mai avuto il coraggio di assaggiarlo!

Questo l'abbiamo visto agli Universal Studios a Singapore: e' il sacchietto azzurro appeso in alto a sinistra.

Sta li', ore, giorni, forse anche settimane, chiuso in un sacchetto di plastica sotto il sole, al vento o alla pioggia, e non perde consistenza...

non ho idea di come mantenga la forma e la consistenza, ma posso dirvi che visto da vicino non sembra neanche una cosa commestibile! sembra tipo lana, o Dacron, quella cosa che si mette nei cuscini fatta di nylon... Incredibile! Chissa' che gusto ha!

giovedì 2 settembre 2010

Eccoci a casa!

Che bello chiamare Casa due posti diversi del mondo!
Anche se devo dire che l'Italia e' sempre "piu'" casa!! Gli odori, i colori, le facce, tutto e' piu' familiare qui!
Fa un certo effetto sentire tutti parlare italiano, accendere la tv e sentirla in italiano, aprire il frigorifero ed avere mille cose buone e cosi' varie, cenare 'tardi' con il sole non ancora tramontato...
Pero' sento che tutto sta gia' tornando ai ritmi italici in tutta fretta! Basta dire che siamo qui da poche ore e ho gia' litigato con il servizio clienti di Alice per la connessione a internet che funziona peggio di quella indonesiana! hihihi come dice un mio amico: non importa quando parti o quanto stai via, alla fin fine quando torni e' tutto rimasto uguale!

Durante il ritorno ci siamo fermati qualche giorno a Singapore.
Singapore e' un perfetto 'cuscinetto' tra il mondo indonesiano e quello euopeo perche' e' una citta' molto asiatica ma e' anche molto moderna e pulita.

Di solito a Singapore andiamo a fare acquisti di cose che in Indonesia non si trovano o che si trovano a prezzi cari, come elettronica, cose da mangiare un po' sfiziose, scarpe per noi che, rispetto alla media indonesiana, abbiamo dei piedi enooormi! e, soprattutto ad abbuffarci di splendidi piatti che in Indonesia non possiamo mangiare!!!

Questa volta pero', visto che essendo sulla strada del rientro in Italia non avevamo nessuna di queste necessita', abbiamo optato per una visita al nuovo parco divertimenti della Universal e al casino' sull'isola di Sentosa.



Il parco giochi e' ancora piccolo, ha aperto da poco e le montagne russe che ne sono la principale attrazione sono chiuse da mesi per riparazioni (gia' da nuove!).
Comunque carino, se lo amplieranno credo che ci torneremo!

Il Casino' e' davvero molto strano.
Purtroppo non si potevano fare foto all'interno altrimenti le avrei postate...
Ci sono migliaia di macchinette con giochi cinesi dei piu' assurdi, tavoli da gioco anche quelli in gran quantita' di giochi cinesi sconosciuti, uno assomigliava tantissimo alla Ruota della Fortuna! poi c'e' il Bingo, parecchie Roulette con un sistema di telecamere che riconosce da chi viene messa la fiches e fotografa la faccia del giocatore abbinandola al numero giocato, e bacarat. Neanche un Poker, giuro, e li abbiamo cercati!
Le vincite si ritirano a delle macchinette elettroniche in cui si inseriscono le fiches se si e' giocato ai tavoli o un ticket se si ha vinto alle macchinette, ecco qui i nostri! hihihi


50 Cent Cri e 30 cent io! che fortuna eh?
Blog Widget by LinkWithin