venerdì 24 gennaio 2014

Una nuova esperienza - che potevo anche non fare

Abbiamo disertato per un lungo periodo, lo so. L'altra settimana quando ho visto il messaggio di Andrea che ci dava per dispersi da sette mesi, non pensavo fosse passato così tanto tempo. Volevo rispondergli, poi ho pensato di farlo scrivendo un post. Già, ma su cosa? Il motivo per cui non abbiamo più scritto è che non c'era nulla di nuovo, niente lavori in corso in casa, nessuna cosa particolarmente strana vista in giro che meritasse di essere descritta, e poco tempo per postare dei viaggi che abbiamo fatto in giro negli ultimi tempi.

Pensavo questo venerdì scorso.
Era dal 7 di gennaio che pioveva, anzi, diluviava senza sosta.
Qui quando piove, penso di avervelo già detto, ci sono dei tuoni roboanti, lunghi qualche secondo, non secchi e brevi come da noi.
La notte tra sabato e domenica, come tante altre notti, siamo andati a dormire con un forte rumore di pioggia battente e questi lunghi tuoni che spesso è volentieri, quando sono molto vicini, fanno saltare la luce per qualche minuto. Uno di questi tuoni, verso le 3 di notte, era così forte e isolato dagli altri che ci ha svegliato, abbiamo visto che stranamente non aveva fatto saltare la corrente e ci siamo rimessi a dormire.

Alle 7 di mattina, Cri è stato svegliato dal vociferare di gente molto vicina, cosa decisamente insolita visto che nessuno si osa a svegliarci neanche quando glielo chiediamo noi...
Poco dopo mi urla: è crollato il muro di cinta!
Io, con la mia solita pacatezza infastidita e fastidiosa di quando vengo svegliata contro la mia volontà gli rispondo: ah si? E tanto io mica ci posso fare nulla...
Poi siamo usciti ed è stato allora che abbiamo capito che la situazione era molto peggio di come potevamo immaginare...
Sono crollati circa 50 metri di muro, e per un soffio la casa non è stata sfiorata!




Ora siamo sulla strada di Singapore, che aspettiamo il volo in ritardo per via del maltempo, mentre a casa i muratori sono già al lavoro per "ristabilire l'ordine".
Ieri abbiamo vissuto un'altra esperienza del tutto nuova e insolita, dovendo 'guadare' un incrocio a piedi e usando 4 mezzi di trasporto diversi per raggiungere l'aereoporto (sempre quello a soli 60km da casa...). Ma questa è un'altra storia e, a meno che il volo non sia ritardato ulteriormente, ve la racconterò prossimamente!
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