domenica 10 giugno 2012

Ciliegie? Magari!


Non so perchè in questi giorni abbiamo parlato più volte di frutta italiana...
Per di più in questo periodo abbiamo il giardino pieno di...
Peperoncini rossi tondi... Così ogni volta che li vedo mi immagino le ciliegie, rosse, sugose, quelle che ti sporcano le mi mentre le mangi... mmmmhhhhh... che voglia matta di ciliegie che ho!!!

Voi che potete mangiatene anche per noi, che non so più quanti anni sono che non mangiamo delle ciliegie!

Noi ci accontenteremo di questi... sigh sigh...
 Tra l'altro poi io sto facendo quasi indigestione di questi peperoncini perché sono temente piccanti che nessun altro li mangia, indonesiani compresi! e meno male che qui dicono che un cibo non è buono se non è piccante... pivelli!
Pensare che ne avevo portato solo uno, l'anno scorso, dal Buthan, abbaino piantato i semi e ora abbiamo una decina di piantine che sfornano peperoncini piccantissimi a più non posso...

Le piantine davanti nei vasi sono di uva invece, dubito che verrà fuori qualcosa, però è passato un tizio in fabbrica con il motorino pieno di piantine di frutta varia per venderle 'porta a porta' così ne abbiamo comprate un po', non si sa mai!

lunedì 4 giugno 2012

Di nuovo pubblicità: bici bici bici...

Si sono peggio di Sky, lo so... un sacco di pubblicità! (quand'era Telepiù era molto meglio, non trovate?)
ma tanto a nessuno importa di questo giro virtuale, e poi non siamo mai a casa a fare foto, quindi, mo' vi beccate di nuovo pubblicità!

Oggi facevo ordine sul pc (ho un macello di roba e non trovo mai nulla, quando cerco un file mi sembra sempre di essere a casa in Italia quando cerco una maglietta o un vestito: impossibile trovarlo in meno di 3 o 4 ore!!!) Comunque, tra le mille cartelle inutili che ho trovato, né ho trovato una ancora più inutile delle altre...
Era una cartella che avevo copiato dalla chiavetta usb dell'ufficio tempo fa. Le dolci fanciulle indonesiane ci avevano salvato foto del matrimonio di Yanti, quello di Arista con le mie fantastiche acrobazie 'parrucchieresche' e mille altre foto di scemenze tra cui le foto di questa festa non so dove con queste assurde 'bici elaborate':



elaborare e modificare le cose è un passatempo che piace tantissimo agli indonesiani, e se poi le creazioni possono essere sfoggiate in mezzo al rumore e alla confusione come in una delle loro feste allora è proprio il massimo!

sabato 2 giugno 2012

IV Puntata: da sud

Ecco la vista della casa dalla parte opposta dell'ingresso, vista da sud, ovvero dal Joglo di cui parlavamo nella terza puntata

Così era a Giungo 2008:


e qui due mesi dopo, ad agosto 2008, quando avevamo 'montato' i due joglo:

Stessa vista a Luglio 2009, quando avevamo iniziato a costruire la casa...

e qui a Gennaio 2010:


ed eccola ora, Maggio 2012:

L'idea è che la siepetta bassa che vedete in primo piano dovrebbe crescere così da non vedere più il Joglo che era dietro di me alla mia destra mentre scattavo questa foto... mi sa che ci vorrà ancora un bel po' anche se, come dice Cri la sto doppiando alla grande con concimi di tutti i tipi!

giovedì 24 maggio 2012

terza puntata: Il 'Joglo'


Eccolo qua, il Joglo, che è stata la prima casa che abbiamo 'montato' nel terreno...
eh sì, perché qui le case così si smontano e rimontano... e senza chiodi. (qui tutta la storia)
Noi poi abbiamo fatto costruire i muri in pietra, perché originariamente erano tutti in legno come quello frontale, ma era davvero un po' troppo estremo!
Ora vorremmo trasformarla in palestra, ma non abbiamo mai il tempo di andare a comprare gli attrezzi e quindi ci chiediamo se avremmo mai in effetti il tempo (e la costanza) di usare una palestra qui...!
Per ora è rimasta tutta com'era quando la usavamo, tranne che abbiamo fatto una pesante 'manutenzione straordinaria' con rifacimento dell'impianto elettrico (ancora da finire), pulizia pavimenti con rifacimento fughe, ridipinto i muri ecc. E' incredibile come le cose si degradino velocemente con il clima tropicale...
Ora è una depandance a tutti gli effetti, una casa nella casa che nessuno usa, neanche gli ospiti perché a quanto pare la camera degli ospiti in casa è più comoda... !!

martedì 22 maggio 2012

Intervallo pubblicitario - Indonesiani, tricks & tips

Interrompo per un attimo il tour virtuale per un paio di chicche in ordine sparso sugli abitanti di queste terre.
E, con l'occasione, do' anche il benvenuto ad Andrea su questo blog, cosa che mi ero scordata di fare nei commenti... hai hai hai che testa!

Allora, questi fantastici indonesiani, come tutti al mondo, hanno pregi e difetti. E non è mia intenzione enumerarveli tutti!
Butto giù solo un po' di cose, così come mi vengono in mente, tanto per farveli conoscere un po'...

Il Sì come risposta 'di cortesia'.
Dire no è scortese. quindi capita spessissimo che ti rispondano si ma in realtà pensano no. Perché? Perché SI è la risposta che volevi avere, e loro te la danno. Punto.
La cosa divertente è che lo sanno benissimo che è una stro***ta! e te lo dicono apertamente... eh ma se ti dicevo no ti arrabbiavi, quindi ti ho detto si ma poi non potevo proprio... aaarrrrggghhhh
E notare che non è che la facciano con me perché hanno paura di ritorsioni, è proprio nel loro stile di vita.
Non è che questo crei grandi problemi, soprattutto quando si tratta di cose non importanti. Sulle cose importanti o sul lavoro o con le persone con cui si ha a che fare di più l'unica cosa (lunga ed estenuante che può durare mesi o anche anni) è far capire che quando dicono si, si dev'essere, altrimenti usino altre parole (ma non forse, cfr sotto).

Il FORSE, risposta liberamente interpretabile.
Non rispondete mai a nessuno forse. Forse vale come un sì o come un no. A l bera interpretazione di chi lo riceve come risposta.
Pensateci, quante volte vi è successo che qualcuno vi abbia chiesto qualcosa e voi volevate rispondere NO ma serbava brutto e quindi avete risposto forse?
Oppure di rispondere forse quando la risposta dipende da altre informazioni? Ad esempio, un paio d'anni fa era venuto un vicino a chiedere se volevamo comprare il suo terreno, adiacente al nostro, e io avevo fatto, per l'ennesima volta, l'errore di rispondere: forse, a quanto lo vendi? Io intendevo dire: se lo vendi a poco si, altrimenti no. Bhè lui mi ha detto il prezzo, io gli ho risposto che era carissimo e che non ci interessava e ci siamo salutati.
Due mesi dopo si è ripresentato dicendo che stava ancora aspettando un'offerta per il terreno che gli avevamo detto che volevamo comprare e che era scortese da parte nostra non avergli ancora fatto un'offerta!

Il NO MI FA VENIRE MAL DI PANCIA risposta che passa inosservata, e accettata.
Se state un po' in qualche zona poco turistica sarete sicuramente, e ripetutamente, invitati a feste in cui vi offrono da mangiare appena arrivati.
Bhè sappiate che bloccare il cameriere mentre vi sta appoggiando il piatto con la mano e dirgli non lo voglio mi fa venire mal di pancia non è un problema, ed in più può salvarvi lo stomaco!
L'importante è che non abbia appoggiato il piatto o, se l'ha fatto che lo spostiate subito allontanandolo da voi, in questo modo lui lo riprenderà e potrà offrirlo ad altri, in caso contrario risulta scortese se non lo mangiate perché avanzare il cibo non sta bene neanche qui o, se lo lasciate a metà perché è immangiabile tutti vi stresseranno perché per loro è incomprensibile che non vi piaccia.
Ed è anche importante dire il perché non lo volete, altre risposte sarebbero sicuramente fonte di confusione e incomprensione... se ad esempio dite 'ho già mangiato' nessuno vi darà retta perché non è una giustificazione sufficiente, se dite solo 'no' non vi lasceranno in pace finché non gli date una spiegazione, se dite che so 'non mangio carne' vi portano un piatto con solo verdure... e così via. Insomma l'unica risposta accettata è quella e, notate bene, nessuno si offenderà perché la colpa è del vostro stomaco mica del piatto da loro cucinato! sono incredibili a volte... lo so!
Se ripenso ai mille intrugli che ho mangiato prima di scoprire questa cosa mi viene una gastroenterite istantanea...!!!

Lingua e problemi di comprensione
La lingua indonesiana è semplicissima, ve l'avevo già scritto, ad impararla ci vorranno si e no un mese o due. Ma quello che è assurdo è che non ci si capisce.
Non è che non ci si capisce tra madrelingua e stranieri, non ci si capisce proprio a parlare questa lingua. Neanche tra di loro si capiscono del tutto...
Il problema è che le parole sono troppo poche, o forse è dato dall'assenza di immaginazione, o dall'eccessiva immaginazione... non so. Fatto sta che non si può essere sicuri, mai. E per telefono ancora meno...

Gatti indonesiani
Non centra nulla lo so, ma visto che l'odioso gatto della vicina sta passeggiando sotto il portico per andare a passare la notte sulle nostre poltrone mi è venuto in mente e ve lo scrivo.
Io, chi mi conosce lo sa, non sono particolarmente amante dei gatti. Ma quelli indonesiani mi infastidiscono ancora di più. Esteticamente sono tutti uguali, giallastri e con la coda mozza ma quello che mi da in testa è il loro 'modo di fare' sono sbruffoni, saccenti e antipatici. Sarà che parto prevenuta sui gatti, ma questi sono particolarmente antipatici.

Ci sono altre mille cose assurde, ma ormai mi ci sono abituata e mi sembrano normali... appena me ne vengono in mente altre ve le posto!

domenica 20 maggio 2012

Seconda Puntata: Ingresso

E' strano l'effetto che ci fa rivedere le foto così in sequenza delle varie parti...
Stanchezza, fatiche, soddisfazione, felicità, si susseguono in ordine sparso, ma la cosa più strana è che quasi non ci sembra vero di averci messo tutto questo tempo! Si, perché da quando abbiamo fatto il primo disegno del progetto ci vedevamo la casa come se fosse già finita, anche se non c'era nulla era come camminare sui pavimenti finiti tra muri intonacati e con il tetto sulla testa.
E invece...

Queste sono le foto dell'ingresso prese sempre più o meno dalla stessa inquadratura da quando abbiamo comprato il terreno ad oggi...

A maggio 2008 la situazione era questa: patate dolci, patate dolci e ancora patate dolci...


Dopo un lunghissimo mese, a giugno 2008, finalmente non c'erano più le patate dolci.
E da quel momento, per noi, era come se la casa fosse praticamente finita. Agli occhi del resto del mondo invece c'era solo terra rossa:

Ad agosto 2008 avevamo il muro di cinta e i due Joglo che fungevano uno da cucina (alle spalle mentre facevo la foto qui sotto) e uno da camera da letto (in fondo al centro della foto sotto).
Praticamente tutte le sere avevamo questa sessantina di metri da fare, attraversando la casa 'nuova' di cui ancora non c'era traccia:

Poi sono iniziati i lavori, con i muratori ed in seguito con l'appalto infinito per il tetto. Ecco la situazione a Novembre 2009:

A questo punto, per noi, c'erano già i quadri appesi alle pareti (che per la cronaca non ci sono ancora a tutt'oggi...). Mentre, nella realtà, non avevamo ancora il tetto finito, qui siamo a Dicembre 2009:


Ed eccoci finalmente a oggi:
purtroppo la pianta della fioriera a sinistra è misteriosamente morta... l'Ibiscus con i fiori rossi sulla sinistra è ancora troppo piccolo così come il rampicante con i grandi fiori gialli sulla destra... peccato, vorrà dire che la perfezione non si può proprio raggiungere!

P.S. ci mancano ancora le luci davanti all'ingresso... è più di un anno che ripetiamo 'dovremmo proprio andarle a prendere e montarle' ma pare che ci sia una forza superiore che ce lo impedisce!


sabato 19 maggio 2012

Inizia il tour!

Ed eccoci pronti, dopo grande richiesta, ad iniziare il tour!
Naturalmente, quale punto migliore per cominciare dell'ingresso!

Ecco qui la strada di accesso a maggio del 2008 quando stavamo facendo i primi lavori:


e dopo la prima sistemazione alla buona, a giugno 2008, quando avevamo finito la prima parte di lavori:

Poi a dicembre del 2008, quando avevamo proprio dovuto risistemarla perché in caso di pioggia bisognava tirare fuori di peso la macchina dai fossi ogni volta che ci passavamo:


L'anno scorso abbiamo fatto i lati in cemento:


ed ecco come si presenta ora:

questa strada porta con sé una montagna di ricordi...

a partire dalla prima volta che l'abbiamo percorsa, quando in effetti eravamo andati per vedere un altro terreno, che si trova sulla destra della strada, con una vista molto più brutta.
Un po' delusi abbiamo percorso la strada per 'andare a vedere cosa c'era laggiù' e, una volta arrivati in fondo abbiamo trovato un lungo campo di patate dolci che affacciava sul fiume e, oltre di esso, risaie, risaie e risaie...
Ci è piaciuto a prima vista, quel terreno, e abbiamo cercato il proprietario per chiedergli se era in vendita e... il gioco era fatto!

Poi c'è stata la diatriba del vicino, che si era presentato con coltello alla gola del capo dei lavoratori perché diceva che la strada era sua e nessuno poteva passare... noi al tempo ci eravamo anche preoccupati, poi abbiamo imparato a conoscerli... quelle simpatiche canaglia di vicini!

poi le decine di volte che, con la pioggia tropicale, siamo finiti fuoristrada, così come quasi tutti i camion che ci portavano materiali da costruzione che a volte ci impedivano di rincasare in macchina perché avevano distrutto la strada...

e l'anno scorso, quando abbiamo dovuto distribuire mance ai vicini e al capo villaggio per poter finalmente fare i lati in cemento in modo da sistemare definitivamente la strada e poter arrivare a casa di sicuro, anche con la pioggia - cosa che non è per nulla scontato, sapete?

dulcis in fundo, ci ha messo lo zampino Padi, che ha piantato 'quelle maledette piante rosse' ai bordi della strada. Ci stanno bene, lo so... Anche a me piacciono le siepettine carine sul bordo ma in questo periodo sono tremendamente insofferente insofferente a queste pianti che Padi, il guardiano-giardiniere-tuttofare sta piantando ovunque!

Cosa c'è al di là del cancello? lo sapete già... e ve lo mostro 'nella prossima puntata'!

lunedì 14 maggio 2012

Planisfero enormeeee!

Finalmente, dopo quasi un anno, siamo riusciti a montare il planisfero enorme che ci avevano regalato i miei quando sono venuti a trovarci a Singapore!



E' stato davvero un lavoraccio...
prima lo abbiamo incollato su 3 pezzi di compensato lasciando gli sbordi per le varie sovrapposizioni


e poi abbiamo fatto avvitare i pannelli al muro, con gli sbordi di cartina che coprono le viti


E' gigantesco!
misura circa 3 metri per 2... ci abbiamo messo 7 mesi per deciderci ad appenderlo e ben 2 giorni per riuscire ad appenderlo! ma ne è valsa la pena!!
Ora dobbiamo trovare solo qualcosa di altrettanto grande (o almeno largo) da appendere sopra il letto che è a sinistra della porta che si intravede nella foto a sinistra per bilanciare il tutto...

sabato 12 maggio 2012

Quando senti bussare...

Rieccoci qua! dopo un bel po' di diserzione, lo so...

Vi racconto una storiella stupida... tanto per riallacciare i rapporti 'via blog'...

Qui non bussa mai nessuno.
Sono anni che ci combattiamo, non c'è soluzione.
Per loro e scortese. Glielo si può chiedere migliaia di volte, ma tanto non cambia nulla: è scortese e non si fa.
Molto meno scortese aggirarsi con fare sospetto vicino alle finestra guardando dentro casa cercando di scorgere qualche ombra, meglio arrivare di soppiatto alle spalle di una porta aperta e chiamare sottovoce, meglio iniziare a vaporizzare veleno per insetti alle spalle della camera dove stai dormenti come fanno i ragazzi della disinfestazione per avvertirci del loro arrivo di prima mattina... insomma, tutto ma non bussare.

L'altra sera siamo rientrati che il sole era già tramontato, e mentre stavamo accendendo la luce abbiamo sentito bussare, una volta sola. Non ce ne siamo preoccupati visto che tanto qui sperare che qualcuno bussi è davvero una speranza vana.
Poi mentre preparavo cena Cri mi chiama e mi dice che c'è un animale morto davanti alla porta-finestra. Quella dello studio, quella alla quale avevano 'bussato'.
Io allora vado a chiamare Padi, che stava bagnando il giardino, gli do' il cambio, e gli dico di andare da Cri a spostare quella bestia dal pavimento davanti alla porta.

Poco dopo sento grasse rissare di Cri e Padi.
Appena mi confermano che la bestia è ancora viva, vado a vedere...

Un tonto Gufo aveva sbattuto contro il vetro ed era rimasto a terra tramortito!


dopo qualche foto e grandi disquisizioni sul metterlo in una gabbietta o lasciarlo libero abbiamo optato per la seconda e l'abbiamo lasciato volare via un po' stordito dalla grade botta e dai flash!

Morale: se in Indonesia vi bussano alla porta... anche se sembra strano, andate a vedere che non si sa mai!

sabato 11 febbraio 2012

Libellule...

Questa sera al tramonto, quando aveva quasi smesso di piovere, il giardino era pieno di libellule che si libravano nell'aria e si appoggiavano su fiori e steli a riprender fiato...


Non le avevo mai guardate da vicino...
certo non si può dire che siano bellissime, ma alcune hanno dei bei colori...

mentre le fotografavo mi sono accorta che per poco non mettevo il gomito in una ragnatela sorvegliata dal suo costruttore...


anche la libellula sulla destra sembrava quardarlo con la mia stessa espressione... fiuuu, per un pelo non ci finivo dentro!

Ciao a tutti!

mercoledì 1 febbraio 2012

Una foglia o ....

C'era una foglia su un ripiano di un mobile.
Era una foglia piccola, tipo una foglia di mogano.
Era secca, autunnale.
Poi un impercettibile alito di vento l'ha fatta volare e posare sul soffitto.
...
Sul soffitto? E come cavolo è possibile???

Bhè lo è, perchè la foglia non era una foglia!

Che ci crediate o no, quella nella foto è una farfalla.
Con la forma perfetta, o meglio, imperfetta, di una foglia secca irregolare e anche un po' rotta da un lato.
Se ingrandite la foto e la guardate con attenzione nella parte centrale, in verticale, vedrete il bozzo oblungo del corpo della farfalla e, in alto, la testolina grigia che spunta.
Incredibile la natura!

giovedì 19 gennaio 2012

Nuove pietre e nuove piante

E' da tempo che avevamo pensato di fare un 'muro verde' che divida la casa nuova dal Joglo che usavamo per dormire.
Dovrebbe essere dove vedete la striscia di terreno con le nuove piantine minuscole che si intravedono...

Qui non vendono piante già grandi. Del resto non avrebbe senso spendere dei soldi in più per una cosa che puoi comprare piccola e poi cresce senza costo, no?
Quindi scartando la possibilità di compreare delle piante già grandicelle, 3 anni fa, dico, 3 anni fa, avevamo già piantato le piantine che avrebbero dovuto creare la siepe divisoria.
Sapete quanto sono grandi ora?
Bhè, esattamente come lo erano 3 anni fa!!!

Eccole qui, le fetenti:

dovevano crescere velocissimamente, a detta del venditore...

Così abbiamo deciso di spostarle ai piedi di altre piante già più grandine che dovrebbero schermare il lato del Joglo.
Sono nella foto qui sotto ma se non le vedete non preoccupatevi, è normale, le maledette sono talmente piccole che a momenti non si vedono neanche! Sono tra un alberello e l'altro, in basso, dove c'è la striscia rossastra di terra:


Così dopo 3 anni di amorevoli innaffiamenti, di concimazioni, di antiparassitari, non avendo mimimamente ricambiato neanche con 2 dico 2 foglioline in più, sono state sostituite da queste:


ne abbiamo piantate 50, dovrebbero fare una siepe, speriamo prima del prossimo secolo!!


Sulla destra, dalla parte verso la casa nuova, dovrebbero esserci queste:


Credo si chiamino canne d'India o qualcosa di simile...
mi piacciono tantissimo e vorrei averne una bella siepe fitta ma continuano a morire, e io continuo a comprarle, e Padi il guardiano continua a piantarle e ripiantarle, mentre io gli dico che non capisco, che dovrebbero crescere in fretta che ai vicini crescono ovunque, e lui ridendo come un matto risponde che sono veloci solo a morire!
Chissà quando e se mai attecchiranno!
Dietro queste 'piante veloci a morire', ma comunque molto carine, abbiamo messo delle piante tipo alberello, sono una via di mezzo tra siepe e albero, e fanno dei fiorellini bianchi piccolini. Dovrebbero crescere più alte sia delle canne d'India che hanno dal lato della casa, che della siepe dalla parte del Joglo.


Qui la vista dal lato opposto...

Abbiamo poi piantato anche un paio di questi carinissimi ibiscus rossi che hanno anche le foglie rosse... Carini davvero! Il venditore aveva anche una pianta bella grande, così gli abbiamo chiesto se ce la vendeva. Ci ha detto di no, perchè quella era il suo bancomat, quando ha bisogno di soldi ne taglia un ramo, lo mette nel terriccio e non appena ha le radici lo vende!

Poi abbiamo anche, finalmente, portato e posizionato le varie pietre comprate nel 2008 (!) quando ci erano venuti a trovare i nostri amici astigiani, e l'Agosto scorso, quando erano venuti i miei genitori.
La zona di lavorazione delle pietre è lontanuccia da qui, così ci andiamo quasi solo quando abbiamo ospiti e con l'occasione gli facciamo visitare la città di Yogyakarta.
Avevamo prese 4 o 5 roccie tozze con un'incavo in cui abbiamo piantato delle piantine che ora sono distrutte dal trasloco, ma in realtà sono molto carine, con dei bei fiorellini rossi. Le abbiamo posizionate ai piedi dell'albero del pane e del bambou, fuori dalla cucina verso la risaia:

Poi abbiamo posizionato anche un elefante con un contenitore sulla groppa in fondo alla piscina:


Ci pianteremo la pianta che vedete qui sulla sinistra, con le foglie rotonde che possono diventare enormi, in attesa di trovare dei fiori di loto da sostituire...

L'avevamo 'presa' in un parco a Yogyakarta, staccandone un pezzetto e portandolo a casa in una bottiglietta di plastica...
Non so perchè ma mi piace da matti prendere piante in giro dai posti in cui andiamo, mi dà molta più soddisfazione di comprarle. Mi sento una cleptomane di piante!!! hihihi... però mi piace pensare che una piantina arriva da un rametto preso all'aereoporto di Singapore, un'altra da casa di un amico, e un'altra ancora da un hotel di Bali... Sarà che comincio a impazzire... Quella in questione l'avevamo presa a Prambanan, patrimonio dell'Unesco; eccomi con il corpo del reato:
non denunciatemi per favore!! hihihi...


Poi abbiamo messo vicino al pozzo queste due faccione...
qualla longilinea è la mia preferita, anche se in effetti devo ammettere che in questo giardino ci sta come i cavoli a merenda!
e infine abbiamo messo 2 fioriere in pietra dove si affaccia la camera degli ospiti:

Ora dobbiamo solo trovare le piante adatte da piantarci all'interno!

martedì 10 gennaio 2012

Beccata!

Questa volta l'abbiamo beccata con foto comprovanti il misfatto!

Eccola che passeggia fischiettando sul bordo, con aria disinteressata...


Poi dopo aver controllato di non essere vista, un battito d'ali e... tuffo...
Una nuotatina rinfrescante...

Per poi uscire dal lato opposto...
Un'asciugatina veloce per scrollarsi l'acqua di dosso...

e secondo me sta anche iniziando a puntare le sdraio per prendere un po' di sole, ma visto che pioveva per oggi ha deciso di tornare a trastullarsi in risaia

Chissà che domani non proviamo una delle tante ricette di anatra all'arancia viste sul web... L'arancia è difficile da trovare ma l'anatra... se va avanti così c'è anche il rischio che finisca in pentola!
Blog Widget by LinkWithin