Dopo 3 confusi mesi tra mille cose in Italia siamo pronti a... ricominciare a correre in Indonesia!!!
Al nostro risveglio ci siamo trovati i bufali che aravano la risaia...
non e' meglio svegliarsi cosi?
Non che l'Italia non sia bella, non fraintendetemi, non c'e' nessun posto meraviglioso come il nostro paese! e' solo che l'Indonesia che con la sua corruzione, burocrazia sconclusionata e assurdita' varie, e' cosi' simile in alcune cose all'Italia, e cosi' diversa per altre, che una giusta commistione delle due e' cosi'... perfetta!
Comunque, tornando a noi, al nostro rientro abbiamo trovato un sacco di novita' e altrettante cose rimaste com'erano che non so da che parte cominciare...
Dunque vediamo, ve ne dico un poche e poi nei prossimi giorni vedro' di aggiungere le altre.
Le oche sono 10 al posto di 6, o di 46 se contiamo le uova. In ogni modo dei pulcini ne sono sopravvissuti solo 4. Pare che abbiamo poi deposto le uova una seconda volta e i piccoli pulcini siano tutti morti subito dopo essere nati. A loro parere e' stato il caldo ad ucciderli, noi pensiamo che nessuno sia arrivato a mettergli il cibo per terra e che quindi siano morti di fame non potendolo beccare dalla mangiatoia, come sarebbe capitato con la prima nidiata se non fossimo tornati da Bali in tempo per farli 'magicamente' smettere di morire dandogli da mangiare. Prendiamola all'Indonesiana e diciamo che era destino tirando su le spalle.
Le piante varie sono sopravvissute piu' di quanto sperassi... Nell'orto c'e' solo piu' la cicoria, le melanzane, senza che nessuno tranne Pem se ne accorgesse hanno fatto i fiori, i frutti e sono morte e cosi' ora ci sono le piccole piantine germinate da sole dai semi dei frutti caduti. Meno male che la natura ha piu' testa delgi indonesiani che altrimenti sarebbero morti di fame da secoli!
L'aiuola davanti all'ingresso e' quasi una giungla, piante di peperoncino alte un metro, melanzame piccole locali che non ho capito se le hanno piantate o sputate li' vicino e loro sono cresciute, spinaci locali cattivi ma commestibili i cui semi sono arrivati con la sabbia dei camion, insomma un po' di tutto piu' quello che c'era prima molto piu' grosso.
L'aiuola davanti all'ingresso e' quasi una giungla, piante di peperoncino alte un metro, melanzame piccole locali che non ho capito se le hanno piantate o sputate li' vicino e loro sono cresciute, spinaci locali cattivi ma commestibili i cui semi sono arrivati con la sabbia dei camion, insomma un po' di tutto piu' quello che c'era prima molto piu' grosso.
Si e' salvata addirittura un po' di menta, una pianta di basilico, l'avocado, il buah naga, il lici, le ortensie, le orchidee e tutti i cactus.
I cani sono stati riportati da Roberto dopo aver ucciso e portato come trofeo a Pem terrorizzata svariati polli dei vicini per evitare che ci dessero fuoco a tutto.
I lavori sono proseguiti bene per quello che riguarda i muratori mentre il tetto e' abbastanza indietro.
Domani, che qui e' festa perche' oltre ad essere il mio compleanno e' anche il capodanno musulmano o qualcosa del genere, faro un po' di foto e vi aggiornero' meglio.
Baci a tutti!
Auguroni!
RispondiEliminaE... se un basilico è sopravvissuto, lascialo andare in semente. Le piante che nasceranno saranno sicuramente un po'diverse dal genotipo originale ma riusciranno a vivere bene in Indonesia!!! Dai che piano piano ti crescerà un bell'orto!
Ciao Niki! Auguri anche a te!!
RispondiEliminaIl basilico sopravvissuto in realta' e' tipo mummificato... nel senso che non e' proprio vivo, e' verde ma se lo sfioro cade a pezzi, ha tutte le foglie arricciate e raggrinzite, e neanche l'ombra di fiori...
Comunque ho tantissimi semi che avevo preso dalle altre piantine prima di venir via, le piantero' nei prossimi giorni per poterci fare una pasta al pesto verso marzo.... hehehe vedi quanti fastidi che ti sei tolta?! ma so che tu sei una delle poche che, almeno per qualche tempo, apprezzerai ogni articolo in vendita in qualsiasi supermercato, negozio o mercatino europeo!!!
@ Oh sai, Erica, in realtà andrò avanti anni e anni a sentirmi privilegiata! Sono fatta così: non riesco ad abituarmi alle cose belle o buone, per me ogni volta è come un regalo!
RispondiEliminaBhe'! Quale dono migliore? sara' Natale tutto l'anno!!!
RispondiEliminaMa li' nevica? qui non ti dico quanto e' tutto cosi' poco natalizio... Ma penso che puoi immaginare come sia ascoltare Sinatra cantare Let It Snow! Let It Snow! Let It Snow! per le strade locali!
Great reading this
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