martedì 18 gennaio 2011

Regali e... pacchi!

Naturalmente il Natale, soprattutto per via dei regali, sta prendendo sempre più prede ovunque (e poi ci si lamenta della crisi... spendaccioni!) e con i regali s'intende anche il pacchetto regalo, naturalmente!

Per noi il pacco regalo è naturalmente costituito dai due elementi: carta da regalo e fiocco o nastro. E' sempre stato così. Ed era una di quelle cose talmente naturali che immaginavo non sarebbe cambiata mai.
La comparsa dei sacchetti auto-chiudibili con fiocco mi ha un po' lasciato perplessa a dire il vero, però almeno hanno sempre avuto il fiocco o il nastro e l'idea generale di 'imballaggio carino+fiocco' non è stata poi modificata così tanto.

Fino a che siamo venuti in Indonesia.
Ricordo ancora quando, nel più ben fornito negozio della zona abbiamo cercato il nastrino da regali, quello classico da arricciare con le forbici. Niente. Neanche l'ombra.
E neppure i fiocchetti prefatti, o quelli da tirare ai lati che si arricciano da soli... nulla di nulla.

Perplessi, dopo aver acquistato solo la carta da regalo, ci avviciniamo al banchetto dove un paio di ragazze confezionavano i pacchetti. Immaginando che il nastrino sarebbe stato aggiunto da loro durante il confezionamento.
Il sistema di avvolgere il regalo nella carta è diverso dall'inizio alla fine. Lo so, direte voi, quanti modi vuoi che ci siano di fare un pacco? Eppure è così.
La carta qui costa tantissimo, e anche la carta regalo, quindi non ne va sprecato neanche un centimetro, che dico, un millimetro.
L'impacchettamento inizia prendendo e controllando bene le misure e tagliando la carta necessaria di una misura talmente piccola che io non riuscirei neanche a impacchettare un lato del regalo, figuriamoci tutto! Solo da un lato vengono lasciati 3 o 4cm di sbordo rispetto alla dimensione del pacco.
E noi lì, affacciati sul banchetto a guardare la ragazza pensando che non ce la farà mai e che ci toccherà tornare a far la coda alle casse perchè ha tagliato un pezzo troppo piccolo di carta e non riuscirà mai ad avvolgerci il regalo.
Eppure lei sembra sicura di quello che fa.
Inizia ad attaccare con lo scotch un lato della carta ad un lato del regalo e poi ad avvolgerlo terminando con uno, o forse al massimo 2 millimetri, di sovrapposizione della carta. Fiuuuu...! per un pelo! pensiamo noi in attesa degli altri due lati da chiudere.
Poi gira il pacchetto e chiude il fondo, con la stessa precisione millimetrica per cui la carta risulta sovrapposta davvero di pochissimo. Altro che i miei pacchetti con un metro quadro di carta arrotolato due o tre volte attorno a una scatolina minuscola!
Poi c'è il lato alto del pacco, e lì ci sono 4 o 5 centimetri di avanzo, e lei prende le forbici e inizia a tagliare. E allora ti dici, mha, questa è strana, ha fatto gli altri lati senza sprecare un solo millimetro di carta e qui deve buttarne via una striscia così grande! E invece no. Non la taglia via tutta ma solo un pezzetto in diagonale. Millimetrico, natualmente. E poi inizia a girare il pacchetto sopra e sotto e la carta a destra e a sinistra e in un attimo con quei 4cm in più di carta ti tira fuori una decorazione che vale quattro fiocchetti dei miei!!
Carinissimi. E li fanno di mille forme diverse. EEcco quello che ho ricevuto quest'anno, lo definirei un origami-pacchetto:



Mi è quasi spiaciuto aprirlo!

4 commenti:

  1. Che bel pacchetto!Anche a me sarebbe dispiaciuto aprirlo! Sono ancora in tempo per augurarti buon anno?
    Anch'io sono ritornata alla base, dopo aver fatto anche visita alla mia famiglia in Italia.
    Mi ha fatto piacere leggere i tuoi nuovi post e domani mi affretterò a riferire a mio marito, che anche a Bali ci sono tanti russi.
    Tra quelli, che abbiamo incontrato in Tailandia, c'erano parecchi cafoni e parecchi prepotenti. A presto. Gio

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  2. ma che bello! mi piacerebbe saper fare confezioni così

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  3. Gli indonesiani hanno davvero il gusto del bello

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  4. Si, su questo sono bravi! e soprattutto hanno molta pazienza...
    ma su altre cose hanno davvero il gusto dell'orrido!

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