giovedì 31 dicembre 2009

Ancora sul Wayang

Ieri, quando ho scritto il post sulla festa da Kris, ho cominciato con Questa volta, ma ora mi sono accorta che non vi avevo mai scritto del Wayang, neanche l'altra volta che Kris l'aveva fatto a casa sua, o di quello che si vede a Bali, leggermente diverso, allora ora vi spiego un po'.

Wayang significa teatro, e gli attori sono delle marionette.

Inizialmente le storie narrate erano quelle legate alla tradizione locale poi, con l'avvento dell'induismo le storie del Wayang venivano usate per far conoscere la nuova religione ai locali e si sono ispirate sempre piu' a poemi epici indiani come il Ramayana e il Mahabarata.

Con l'avvento dell'Islam in Indonesia fu proibita ogni rappresentazione di Dio o dei in forma umana e quindi il Wayang fu bandito.
Il re Raden Patah, javanese re di una citta' a pochi kilometri da qui, ci teneva proprio a vedere il Wayang e cosi' chiese insistentemente il permesso dal leader religioso musulmano. Naturalmente il permesso non poteva essergli concesso, ma in Indonesia si sa', sono sempre stati bravi a trovare delle alternative; cosi' fu concesso al re di assistere al teatro ma senza vedere direttamente la rappresentazione gli Dei bensi' la loro ombra. Ed e' cosi' che naque il Wayang Kulit, il teatro delle ombre.
Esattamente quel tipo di Wayang e' quello che si vede a Bali e in alcune aree di Yodgyakarta:


Il Dalang nel retro del palcoscenico, non visibile agli spettatori (Ubud, Bali, febbraio 2006)
il Dalang, colui che gestisce ed esegue tutta la performance, e' separato dal pubblico da un tessuto bianco sul quale fa sfilare, con l'aiuto di mani e piedi, le marionette che sono illuminate da una luce ad olio, e la loro ombra viene proiettata sul tessuto ed e' cio' che viene visto dagli spettatori.

Wayang Kulit visto dalla parte degli spettatori (Ubud, Bali, febbraio 2006)

A Java invece, il piu' comune o tradizionale che dir si voglia, insomma quello che fanno loro, come nel caso di Kris, e non per i turisti, e' una strana via di mezzo.
La struttura del palco che viene montato per l'occasione e' pressoche' identica: un grande telo bianco dietro il quale ci sono tutte le marionette, il burattinaio o Dalang e l'orchestra; in piu' ci sono anche due cantanti. La differenza e' che la rappresentazione non si guarda da attraverso il telo ma da dietro, cioe' dalla stessa parte del burattinaio, dalla parte che a Bali sarebbe il retro non visibile per capirci.
Non ho capito bene perche' sia cosi' ma trovo che quello di Bali sia piu' suggestivo con la lampada ad olio che crea un caldo sfondo rossastro alle ombre nere dei burattini. Heheheh forse e' per questo che e' piu' diffuso a Bali, li' ci sono migliaia di turisti ed e' piu' bello!

Tornando alla nostra Java, ecco il Dalang:

Lui racconta la storia in sanscrito, l'antica lingua che ora solo gli anziani conoscono, simulando tutte le diverse voci dei tantissimi personaggi della storia
sempre il Dalang muove le marionette che sono fatte di pelle di bufalo finemente cesellate e dipinte
intanto, quando la storia lo richiede, le due cantanti (a destra nella foto sopra) cantano dei pezzi di storia, ma senza mai dare voci ai personaggi perche' quello e' compito esclusivamente riservato al Dalang che e' anche una sorta di sacerdote essendo la storia religiosa.
L'orchestra e' composta per lo piu' da simpatici e imassibili uomini che pare compiano i loro gesti con la stessa abitudine con cui respirano. Ce ne sono alcuni davvero divertenti!

Ecco. Questo e' il Wayang. Inizia verso le 19 e finisce tra le 4 e le 6 del mattino successivo.
Ah, dimenticavo... la musica e' tutta come quella che sentite nei video, e per di piu' il simpatico gruppo di performers e' dotato di casse della bose piu' alte di me che se ci stai 5 minuti seduto vicino... vi lascio immaginare!

mercoledì 30 dicembre 2009

Wayang da Kris

Sabato scorso siamo andati da Kris, che ha fatto un'altra grande festa a casa sua con il Wayang.

Questa volta, dal momento che l'occasione era dovuta alla sua 'crescita spirituale' visto che ha compiuto 33 anni ed e' entrato cosi', secondo la religione javanese, in un nuovo 'stadio', ha preso parte alla parte iniziale del wayang con tutta la sua famiglia, moglie e tre figli.

Non li vedete perche' non sapevo che ci fossero e quindi non li ho ripresi, ma di fianco a loro, nella gabbia di bambou c'erano ogni sorta di piccolo animale che sia riuscito a trovare: piccioni, uccellini vari, polli, conigli, anatra e una delle due oche che gli abbiamo prestato per l'occasione. Tutti vivi naturalmente, tanto l'offerta agli dei e' solo simbolica hehehe!! se no mica gliele avremmo date!

Dopo la preghiera iniziale con loro, il wayang e' proseguito fino alla mattina dopo come da usanza, e poi il 'sacerdote' javanese ha portato un ciuffo di capelli , una maglietta, un paio di pantaloni e un paio di scarpe di ogni appartenente alla famiglia in una spiaggia sacra e ha buttato tutto in mare per simboleggiare il passaggio al nuovo stadio di vita della famiglia.

Con stupore anche di Kris, il sacerdote si e' portato via anche un bel po' delle offerte in cibo e frutta, dicendo che andavano buttate in mare anche quelle.


Quando Cri gli ha chiesto se lui era proprio sicuro che il sacerdote avesse gettato in mare anche il cibo, Kris ha risposto con un gran sorriso che non lo sapeva, che aveva pero' chiesto al grande puffo (suo simpatico nonno che non si sa se e' veramente il nonno ma e' molto vecchio ed e' il suo consulente per tutti gli affari religiosi e propiziatori) di andare anche lui al mare a controllare. Ma tanto che importa? l'importante e' che simbolicamente ed effettivamente lui ha dato tutti i doni per essere offerti in mare, se poi sono stati offerti solo simbolicamente e sono stati effettivamente mangiati da sacerdote e famiglia mica gli dei ne faranno una colpa a Kris, no? lui era in regola! E' appassionante vedere con che serieta' e allo stesso tempo leggerezza prendano queste questioni...!!

sabato 26 dicembre 2009

Bianca e Bernie

Non sono dolcissimi???

E non potete immaginare come sono morbidi!

Me li ha regalati Cri per Natale... li abbiamo chiamati Bianca e Bernie visto che la femmina e' quella bianca... Sono d'un bello esagerato!

Qui quasi tutti sostengono che possono stare liberi in giardino e non se ne andranno, ma Padi ha paura che i gatti dei vicini se li mangino, ed ha asserito con assoluta certezza che se escono dal nostro terreno i vicini ne fanno sate'! (spiedini).

Quindi domenica Humar e Padi gli prepareranno una bella e grossa gabbia.

Mi ha fatto morire la Pem, stamattina che ne parlavamo, perche' le ho chiesto "scusa ma se i cani si mangiano i polli non va bene, a costo di ammazzare i cani... e se i gatti mangiano i conigli?" le e' scoppiata a ridere ed ha ammesso che la cosa non aveva molto senso e non sapeva darmi una risposta!

giovedì 24 dicembre 2009

Oleh-Oleh, regali e... Buon Natale a tutti!

Come tutte le volte che rientriamo da qualche viaggio, breve o lungo, vicino o lontano, al nostro ritorno tutti ci chiedono gli oleh-oleh.
Praticamente sono i souvenir, qualcosa del posto dove si e' stati.
Vicino agli areoporti e ai terminal dei bus delle grandi citta' ci sono intere vie piene di negozietti che vendono solo oleh oleh. Ma non immaginatevi le stradine di Pisa o Venezia con le bancarelle piene di magliette, cappellini e palle di vetro con la neve dentro, perche' solitamente si tratta di warunghini di stuoie di bambou che cucinano e vendono delle scatole con il piatto tipico della zona. Anche se si tratta sempre, in tutta l'Indonesia, di riso con qualche verdura o carne stracotta piu' o meno allo stesso modo loro, e a volte anche i turisti piu' ben disposti, riescono a cogliere grandi differenze e sapori tipici tra le varie specialita' locali.
Tornando a noi, di rientro dall'Italia, con solo 20Kg di bagaglio a disposizione e senza nessuna intenzione di privarci di un po' di parmigiano o di pecorino (grazie zii!!) o di panettone o di prociutto portato in valigia abbiamo optato per regali piu' piccoli e leggeri. Le prime reazioni sono state particolari:
Con Humar, che ci ha seguito i lavori a casa, tutto bene. Ci aveva espressamente richiesto dei semi di cetriolo che, essendo piccoli e leggeri, gli abbiamo portato. E' stato contento e dice che li ha gia' piantati e sono gia' germogliati. Non ho nessun dubbio, qui cresceranno benissimo: a noi non piacciono, quindi verranno su senza difficolta. arghhhh
Con la Pem e' stato carino perche' le ho portato un orologino di quelli di plastica gommosa colorati. Qui gli orologi sono molto apprezzati. Lei era esaltata; ha fatto due volte il giro da tutti i muratori e dai vicini per farglielo vedere. Peccato che la sua vista vada sempre piu' peggiorando e quindi non so se effettivamente riesca o no a leggere l'ora nonostante i numeri belli grossi.
Le vicine avevano chiesto un gatto. Qualcuno le aveva detto che in Europa i gatti sono molto belli e cosi' lei voleva a tutti i costi un gatto. Non potendola accontentare le ho portato dei profumi. Qui i profumi sono una cosa davvero esclusiva e sono carissimi. Le boccette grandi come le nostre non si trovano quasi da nessuna parte. Hanno solo le boccettine dei campioncini e costano tantissimo. Per fortuna all'ultimo momento ho deciso di mettere nella bustina anche un sacchetto di semi di cetriolo, perche' non ha ancora capito cosa sono i profumi che le ho regalato. Spero che la nipote, che dovrebbe andare da lei in questi giorni glielo spieghi perche' io ci ho provato per piu' di mezz'ora senza riuscirci. Non ne capiva il senso. Una specie di olio che non serve per i massaggi, in effetti non serve a nulla, serve per profumare, bha.
Ora daremo gli altri oleh-oleh / regali di natale a Kris e allo staff, vedremo!

Buon natale a tutti!

martedì 22 dicembre 2009

Un po' di aggiornamenti sulla casa...

In nostra assenza i lavori per la casa sono proseguiti abbastanza ed ora ha gia' un aspetto diverso...
I muratori sono stati veloci come sempre, hanno intonacato tutti i muri e gettato un primo strato di cemento per il pavimento. Lo so che e' una cosa abbastanza singolare finire i muri ed il pavimento prima del tetto ma qui ci sono abituati, in piu' fino a un paio di settimane fa non e' caduta una goccia di pioggia e i cavi elettrici erano gia' tutti tirati nelle reinure che andavano chiuse cosi' come il pavimento per far si' che la pioggia non ci obbligasse a rifare tutto.
Inoltre il tetto, a detta di Sus, colui con cui abbiamo fatto il contratto, abrebbe dovuto essere pronto in un mese.
Ed invece a oggi, a 7 mesi dall'inizio dei lavori per il tetto e' stato finito solo meno di meta':


di tutto il corpo principale ci sono solo le travi principali ed i travetti del tetto piu' basso.
Il termine per la fine dei lavori, gia' posticipato di un mese, e' stato nuovamente posticipato al 6 di Gennaio.
Speriamo ce la facciano! Le piogge, seppur con un mese e piu' di ritardo, stanno iniziando a farsi sentire, ora piove quasi ogni notte, il che e' chiaro segno dell'inizio della stagione delle piogge.
Noi non vediamo l'ora che il tetto sia finito per verificare che l'impianto elettrico non abbia subito danni e iniziare a fare i serramenti.
La prima zona che finiremo sara' la cucina di servizio perche' non appena sara' utilizzabile non avremo piu' il problema di dover convivere nel Joglo con i muratori. Ora loro non ci sono, ma quando vengono a fare i lavori, arrivando da troppo lontano per rincasare, dormono nel Joglo che noi usiamo come cucina, il che, vi assicuro, non e' il massimo.
Oltre tutto ora che e' stato lasciato in mano a muratori, carpentieri e nostri lavoratori per 3 mesi senza di noi e' proprio in uno stato terribile! Anche se devo dire che ne e' valsa la pena perche' siamo molto contenti del lavori che hanno fatto tra cui un fantastico muro di contenimento verso le risaie che ci ha fatto recuperare tantissimo spazio e di cui vi postero' presto le foto.

giovedì 17 dicembre 2009

Eccoci!

Dopo 3 confusi mesi tra mille cose in Italia siamo pronti a... ricominciare a correre in Indonesia!!!
Al nostro risveglio ci siamo trovati i bufali che aravano la risaia...
non e' meglio svegliarsi cosi?

Non che l'Italia non sia bella, non fraintendetemi, non c'e' nessun posto meraviglioso come il nostro paese! e' solo che l'Indonesia che con la sua corruzione, burocrazia sconclusionata e assurdita' varie, e' cosi' simile in alcune cose all'Italia, e cosi' diversa per altre, che una giusta commistione delle due e' cosi'... perfetta!

Comunque, tornando a noi, al nostro rientro abbiamo trovato un sacco di novita' e altrettante cose rimaste com'erano che non so da che parte cominciare...
Dunque vediamo, ve ne dico un poche e poi nei prossimi giorni vedro' di aggiungere le altre.
Le oche sono 10 al posto di 6, o di 46 se contiamo le uova. In ogni modo dei pulcini ne sono sopravvissuti solo 4. Pare che abbiamo poi deposto le uova una seconda volta e i piccoli pulcini siano tutti morti subito dopo essere nati. A loro parere e' stato il caldo ad ucciderli, noi pensiamo che nessuno sia arrivato a mettergli il cibo per terra e che quindi siano morti di fame non potendolo beccare dalla mangiatoia, come sarebbe capitato con la prima nidiata se non fossimo tornati da Bali in tempo per farli 'magicamente' smettere di morire dandogli da mangiare. Prendiamola all'Indonesiana e diciamo che era destino tirando su le spalle.

Le piante varie sono sopravvissute piu' di quanto sperassi... Nell'orto c'e' solo piu' la cicoria, le melanzane, senza che nessuno tranne Pem se ne accorgesse hanno fatto i fiori, i frutti e sono morte e cosi' ora ci sono le piccole piantine germinate da sole dai semi dei frutti caduti. Meno male che la natura ha piu' testa delgi indonesiani che altrimenti sarebbero morti di fame da secoli!
L'aiuola davanti all'ingresso e' quasi una giungla, piante di peperoncino alte un metro, melanzame piccole locali che non ho capito se le hanno piantate o sputate li' vicino e loro sono cresciute, spinaci locali cattivi ma commestibili i cui semi sono arrivati con la sabbia dei camion, insomma un po' di tutto piu' quello che c'era prima molto piu' grosso.
Si e' salvata addirittura un po' di menta, una pianta di basilico, l'avocado, il buah naga, il lici, le ortensie, le orchidee e tutti i cactus.

I cani sono stati riportati da Roberto dopo aver ucciso e portato come trofeo a Pem terrorizzata svariati polli dei vicini per evitare che ci dessero fuoco a tutto.

I lavori sono proseguiti bene per quello che riguarda i muratori mentre il tetto e' abbastanza indietro.

Domani, che qui e' festa perche' oltre ad essere il mio compleanno e' anche il capodanno musulmano o qualcosa del genere, faro un po' di foto e vi aggiornero' meglio.

Baci a tutti!

sabato 22 agosto 2009

Pulcini di oca

Ecco i piccoli paperetti!
sono dei batuffolini minuscoli e voraci, e i grandi cercano sempre di tenerli ordinati al centro del gruppo per poterli proteggerli...
la cosa piu' carina sono gli occhietti, si vede che sono stati chiusi in un uovo per piu' di un mese... hanno tutti gli occhietti stropicciati come se si fossero appena svegliati...
poi hanno queste fantastiche alette minuscole e pelose proprio solo abbozzate e un po' inutili al momento ma i piccoli hanno gia' l'istinto di usarle e quindi cercano di sbatterle e di aiutarsi quando perdono l'equilibrio
insomma sono bellissimi!

giovedì 20 agosto 2009

Parte centrale del tetto

Durante la nostra settimana di assenza e' stata montata la parte centrale del tetto del salone (la vedete sulla destra con il doppio giro di travi) e la fila di pilastri della terrazza (sulla sinistra, poi il bambou li' a fianco verra' tagliato e si aprira' la vista sulle risaie) una meraviglia!

il tetto principale e' sullo stile del Wantilan, struttura balinese tipica dei luoghi pubblici di riunione, composto da due tetti distinti a 4 falde, in parte sovrapposti, con una fascia aperta per la circolazione dell'aria.
Nel nostro caso la fascia verra' chiusa dai lati dei venti principali con dei vetri e dagli altri due lati con dei vetri sfalsati che permetteranno all'aria di circolare favorendo (si spera!) il raffrescamento naturale.
I muratori nel frattempo hanno iniziato ad intonacare;
la parte della cucina, con la grande finestra, mi fa sognare sempre di piu'...
tra i due pilastri dove sta passando Humar nella foto ci sara' un bancone bar con un ripiano nel retro e poi tutta la cucina lungo il muro con la finestra.

Tutti gli incastri tra travi e pilastri sono stati fatti nel modo tradizionale, ovvero senza viti ne' chiodi, ne' ferramenta di altro tipo ma solo con incastri maschio-femmina tra gli elementi principali e spine in legno di bloccaggio.
Sta venendo una meraviglia!
speriamo solo che non combinino qualche pasticcio quando saremo in Italia e che riescano a finire tutto prima che inizi il periodo delle piogge!!
Per loro, qui a Java, questo tetto e' un po' difficile da fare perche' sono abituati alle strutture Joglo, che non hanno la facia aperta nel mezzo e i due tetti, superiore ed inferiore, sono in effetti un tetto unico con una forte variazione di pendenza che spesso implica grandi infiltrazioni d'acqua piovana. Non dovrebbe comunque comportare grandi problemi perche' la struttura portante e' esattamente uguale. Speriamo bene!

martedì 18 agosto 2009

Ritorno a casa

Siamo tornati a casa e, tra tante cose abbiamo trovato una gradevole sorpresa:
I due semi di avocado che avevo buttato in un vasetto di terra sono germogliati!
Come si dice... quando meno te lo aspetti!
le melanzane per contro non danno il minimo segno di fruttificazione!

Al rientro abbiamo anche trovato la struttura del tetto centrale del salone e i pulcini delle oche ma questo ve lo raccontero' domani che ora non ho le foto!

sabato 15 agosto 2009

Ferragosto

Oltre alla nascita delle oche, c'e' anche un'altra bellissima cosa che ci stiamo perdendo...

Ieri Sus, il nostro 'uomo del tetto' ha portato i pilastri in legno della casa e oggi, dopo averli spruzzati per benino con l'antitarli, hanno iniziato ad organizzarsi per tirarli su...

bhe', l'organizzazione deve essere stata lunga e miunziosa perche' in un giono intero sono riusciti solo a tirare su uno dei 6 pilastri centrali da 6 metri...
mentre Kris seguiva i lavori di inizio costruzione del tetto a casa, io e Cri, a Bali, siamo andati in giro per negozi per 2 giorni e oggi, camion al seguito, siamo passati a ritirare tutto per spedirlo a casa a Java

cosi' ora abbiamo tutte le prese, gli interruttori e anche i deviatori (a Java erano carissimi, bruttissimi e difficilissimi da trovare) per finire l'impianto elettrico, tutti i sanitari ed i rubinetti compresi i lavandini delle cucine per finire l'impianto idraulico e tutta la ferramenta per le porte pieghevoli e scorrevoli (anche questa difficilissima da trovare a Java e costava circa 10 volte quello che l'abbiamo pagata qui!) nonche' tutte le maniglie, le cerniere ed i nottolini delle porte normali con addirittura le 'master key' cosi' con 4 chiavi apriamo tutte le porte e le porte-finestre!
Insomma, dopo questi 4 giorni di 'vacanza' siamo a pezzi! ma pensare al risparmio di fatica e di soldi ci appaga pienamente. Per fare quello che qui a Bali abbiamo fatto in 2 giorni a Java ci avremmo messo almeno 10 giorni, ogniuno dei quali incominciato e finito con 3 o 4 ore di macchina in strade polverose e ricerche impossibili in negozi distantissimi e difficili da trovare, senza parlare della difficolta' di far capire ai commessi cosa cercavamo, della scelta molto piu' limitata e dei prezzi esageratamente piu' cari!
Bhe' ora siamo davvero in vacanza! ...Purtroppo solo fino a martedi!
Buon ferragosto a tutti!

giovedì 13 agosto 2009

Uffi...! non e' giusto pero'...

Ecco. Lo sapevamo. Ma mi fa arrabbiare lo stesso!

siamo partiti martedi' scorso per venire a Bali a farci una settimana di vacanza, e... indovinate un po'? mercoledi mattina le uova delle oche hanno iniziato a schiudersi!!

Kris mi ha mandato queste foto... le ha viste schiudersi lui! e noi no.... uffi!!
Mercoledi' mattina i pulcini erano 3 e all'ora di pranzo 7... ora non lo so quanti sono, ma ho appena mandato una mail a Kris per chiedere novita'.
Devono essere cosi' carini e batuffolosi! guardate come sono cicciottelli gia' solo dopo poche ore!non vedo l'ora di veredli dal vivo!

mercoledì 5 agosto 2009

Gechi in bottiglia!


Dopo il geco assetato che oltre ad attaccarsi ai muri aveva anche il vizzietto di attaccarsi alla bottiglia, ecco altri due gechi assetati che questa volta sono rimasti intrappolati nella bottiglietta della coca cola!

lunedì 3 agosto 2009

Quiete - lavori in pausa

Dall'8 luglio a sabato scorso, in soli 24 giorni il gruppo di muratori hanno finito quasi tutta la casa.
Ci sono stati momenti in cui erano 4 o 5 poi una decina, nei giorni di punta c'erano addirittura 24 muratori che giravano avanti e indietro, portavano cemento, spaccavano pietre, setacciavano sabbia... Poi alle 6 smettevano di lavorare, si lavavano e cambiavano e dopo essersi profumati tutti con qualche olio balsamico al pino silvestre andavano a cena nel warung della vicina, ripreparato e messo a nuovo per l'occasione.

Ormai ci eravamo abituati ad averli intorno, a svegliarci la mattina sentendoli passare dietro la nostra camera per andare a fare colazione, a fare la nostra colazione sulla terrazza guardandoli lavorare, e fare un giretto di controllo, per vedere se c'erano da ordinare altri mattoni o altro cemento, prima di venire in ufficio. Quando rincasavamo loro si dicevano 'dai su... sono tornati usciamo!' ed uscivano tutti dal Joglo-cucina per lasciarci mangiare mentre aspettavano fuori giocando a carte.

Da sabato invece regna la quiete... e' tutto cosi' silenzioso e tranquillo che ci siamo resi conto solo ora dei rumori che facevano prima!
Abbiamo passato la domenica a girare tra i nuovi muri, a immaginarci tutto finito... questa e' la finestra della cucina, ad esempio:
bhe' voi direte, un buco in un brutto muro. Si e' vero ma i miei occhi la vedono diversa...
non vediamo l'ora che sia tutto finito, anche se ci vorranno un paio d'anni molto probabilmente!

Ora siamo in attesa di Sus, che fara' il tetto; e lui sta aspettando il legno, che dovevano consegnargli una settimana fa...

I muratori sono tornati a casa, sulla montagna, dove si godranno qualche giorno di vacanza fino a giovedi' quando comincera' il difficile: impianto elettrico ed idraulico... ci sara' da piangere!

sabato 1 agosto 2009

Conto alla rovescia...

Ormai ci siamo quasi...
con oggi fanno esattamente 21 giorni da quando le oche hanno iniziato la cova, da un momento all'altro dovremmo veder spuntare dei piccoli batuffolini da quelle belle uovone che le mamme difendono sempre con piu' prepotenza

Le uova sono piu' di 40 al momento... chissa' quanti pulcini riusciranno a nascere!
I due maschi si aggirano ansiosi, sempre a debita distanza, e passeggiano nervosi avanti e indietro oltre il laghetto... sembrano proprio due papa' fuori dalla sala parto!
Ogni tanto si accucciano per riposarsi, ai due angoli del recinto di fronte alla zona di cova, in modo da controllare bene tutti i movimenti esterni.
Le mamme sono sempre piu' prese dal loro compito e da qualche giorno hanno anche smesso di mangiare; ieri non hanno voluto neanche un po' di papaya bella matura e succosa (ne vanno matte di solito...), passano tutto il giorno a controllare che le uova siano ben coperte e che l'erba ripari bene i bordi del nido.
Insomma, dovremmo proprio esserci!
Speriamo di aggiornarvi a breve!

giovedì 30 luglio 2009

Coda di Rospo o non Coda di Rospo?

Abbiamo preso questi pesci al mercato...

ma non siamo sicuri, secondo voi e' Coda di Rospo?

mercoledì 29 luglio 2009

Quanto si carica un camioncino?

Ma che domande...
un camioncino si carica tutto quello che si riesce a caricare!
Non in base al peso massimo che puo' trasportare, ma proprio tutto quello che fisicamente si riesce a metterci sopra!

Le signore delle banane sono fortissime...
Sono delle specie di cooperative, uno o due uomini che guidano il camion e un gruppetto di 3-6 donne che raccolgono le banane e poi le portano al mercato per venderle.
Ce ne sono un paio al mercato che quando ci vedono ridono come le pazze perche' le venditrici vicine le dicono 'hey guarda gli stranieri, vendi le banane agli stranieri che le pagano carissime!' e loro rispondono 'ahhh... questi stranieri non le comprano... sta' a guardare!' poi si voltano verso di noi e dicono 'hey straniero! Compra un po' delle mie banane, guarda che belle banane, comprane un casco!' e noi le rispondiamo 'nooo grazie! siamo pieni di banane! a casa nostra ci sono banane di tutti i tipi! ne abbiamo molte piu' di te, anzi se vuoi te le possiamo vendere!' e scoppia una risata generale!
Per la gente del luogo siamo dei pazzi... ci facciamo la spesa da soli, ci cuciniamo da soli, viviamo in mezzo alle risaie, tutte cose che loro non farebbero mai se avessero la possibilita' !

mercoledì 22 luglio 2009

...e la casa cresce

E' proprio bello vedere la casa crescere come un funghetto di giorno in giorno...
Ora alcuni dei muri sono gia' dell'altezza definitiva e su tutte le porte e le finestre stanno preparando per gettare le travi che, come vi avevo detto, qui vengono fatte dopo i muri... cose da matti!

Notate ad esempio il pilastro a destra della porta finestra, quello in mezzo al muro: hanno fatto il muro in mattoni fino a un metro e mezzo di altezza circa, poi hanno gettato il pilastro fino all'altezza dei mattoni usando i due muri come casseri, poi hanno fatto la parte sopra del muro, che nella foto e' piu' scura perche' il cemento e' fresco e i mattoni bagnati, e ora getteranno poi la seconda parte del pilastro... Meno male che non dobbiamo fare una casa a due piani altrimenti mi verrebbe l'ansia!

Le misure e i disegni fornite ai muratori sono state abbastanza rispettate anche se purtroppo, come in tutte le cose, ci hanno dovuto mettere un po' del loro... cosi' hanno 'spostato' di una sessantina di centimetri 7 porte perche' hanno pensato che cosi' potevamo risparmiare un po' di cemento e un po' di ferri da armatura! Naturalmente non gli e' passato per la testa che forse c'era un motivo per cui quelle porte erano state messe li' e non addossate al muro....
E cosi' domenica e lunedi' approfittando del fatto che qui era festa abbiamo controllato un po' le variazioni e gli abbiamo dovuto far buttare giu' un paio di parti di muro per ripristinare le porte dove erano state messe e altre le abbiamo ridotte un po' di dimensioni per far quadrare tutto.
Purtroppo la cabina armadio e il nostro bagno ne risentiranno un po' ma li' il muro era gia' a 4 metri di altezza e le piglie gettate...

Ora stanno iniziando a lavorare sulle terrazze esterne; i cordoli e i basamenti per le colonne in legno delle verande.
Abbiamo anche preso due lavoratori della zona per spostare il terreno in maniera da sistemare le pendenze che, naturalmente, si distinguono per lentezza e pelandronaggine! I primi giorni i muratori li prendevano in giro e questo un po' li stimolava a lavorare ma ora anche loro hanno perso le speranze...
La settimana prossima dovrebbero iniziare ad arrivare i pilastri e le travi principali in legno e cosi' il numero di lavoratori accampati a casa raddoppiera'! ci sara' da divertirsi...

giovedì 16 luglio 2009

Euphorbia Mill Hapa

Ormai disperata dall'impossibilita' di far crescere zucchini e pomodori italiani qui in Indonesia almeno per quest'anno, ho deciso di dedicarmi alle 'piante locali' quelle insomma che si trovano bene con questo clima e che non hanno bisogno di tanti convenevoli... basta piantarle o anche solo appoggiarle per terra e loro crescono! magari con qualche soddisfazione mi verra' voglia di continuare con l'orto !
E allora, ad esempio, ecco questa simpatica pianta che ho scoperto essere un'Euphorbia Mill Hapa che, piantata per terra in pieno sole in mezzo al giardinetto dei Cactus ha dato il via a una bella fioritura che pare durera' per ben 30 settimane!

Sempre che le dolci cagnoline non la distruggano prima!
ci si grattano la schiena sulle spine e poi...
ti guardano con quella faccia come per dire... bhe'? e tu che vuoi?

lunedì 13 luglio 2009

Muratori lampo al lavoro

Dal 2 al 5 luglio hanno fatto tutti i buchi per le fondazioni, naturalmente a mano... lunedi' 6, tornati da Singapore questa era la situazione:

cosi' il 7 luglio e' venuta la Rentokil a fare un trattamento "Anti-rayap" ovvero per uccidere, e fare in modo che non tornino, i brutti e grossi tarli di cui sono infestati tutti i terreni rossi argillosi della zona e, come vedete... il nostro e' proprio un terreno molto rosso e molto argilloso!
Cosi' giovedi' 8, dopo le elezioni presidenziali, i muratori sono tornati al lavoro, e hanno finito tutte le fondazioni continue in pietra di casa e terrazze e lunedi' 13 stavano iniziando a gettare i cordoli:
Ieri hanno iniziato a fare i muri. Naturalmente sempre con gli splendidi Batu Bata' che tanto amiamo... ma questa volta li abbiamo convinti, o forse e' meglio dire costretti, a fare i muri esterni doppi. Naturalmente pero' non siamo riusciti a fargli capire che i muri vanno fatti dopo i pilastri in cemento, niente da fare, non si fidano, non puo' funzionare a loro parere...

Passare da quella che ora e' la nostra cucina (il Joglo di servizio - quello in fondo alla seconda e terza foto) a quella che ora e' la nostra camera da letto (quella in fondo dietro la palma nella prima foto) e' sempre piu' complicato: cordoli da oltrepassare, buchi da saltare, cumuli di sabbia da schivare... ma e' davvero bello vedere 'crescere' la casa giorno dopo giorno.
I muratori sono davvero veloci, anche la Pem e' davvero sconcertata per il fatto che si fermano solo un'ora all'ora di prenzo e basta, poi dalle 6 di mattina alle 5 di sera sono al lavoro. Stanchi? Vi dico solo che l'altra sera quando siamo rientrati alle 6 erano li' che facevano a gara a chi faceva piu' flessioni con un braccio solo!

Iniziata la cova!

Allora, eccoci qua. Ho passato la domenica ad osservare le oche e ora ho capito un po' meglio la situazione... forse...
praticamente, da Sabato hanno iniziato la cova; quindi da Sabato 11 luglio iniziamo a contare i 20-26 giorni che passeranno prima della schiusa! e, se tutto va come sempre, naturalmente noi sul piu' bello non ci saremo... sigh sigh...
comunque, dicevo, da sabato la Bianca ha iniziato a covare.
Poi c'e' un'altra femmina, grigia, che ha deposto le sue uova nello stesso nido, o almeno cosi' presumiamo dal momento che le 11 uova che avevo visto mercoledi' 8 nel nido sono state coperte da un sottile strato di foglie ed erba e sopra di esse ne sono state deposte altre sei; inoltre la grigia e' sempre li' che cerca di andare nel nido, e la Bianca a volte la caccia a volte la lascia covare di fianco a lei...
Quindi:
a oggi le uova sono almeno 17, forse di piu' perche' tra le 11 viste mercoledi' e le 6 deposte dopo sul secondo strato magari ne sono state deposte di nuove....
poi, le hanno deposte almeno due femmine, che ora cercano di covare entrambe e ogni tanto si fanno le coccole mentre sono accovacciate entrambe nel nido, e ogni tanto si danno delle beccate senza senso !
e qui e' risultato subito chiaro a tutti cosa voleva dire Mia quando diceva che andavano "divise"!

prossimamente altre foto...

sabato 11 luglio 2009

Un, due, tre... gelato!

A novembre, quando facevamo le valigie, ci sentivamo un po' pazzi per tutte le stramberie che ci stavamo portando dietro... alcune erano piccole e leggere quindi venivano spensieratamente buttate in borsa: pelapatate, schiacciapatate, mezzaluna... altre piu' consistenti (e soprattutto pesanti) necessitavano su grandi comizi sull'effettiva necessita'.
Una di queste e' stata la macchina del gelato; 2 kg e passa, 25x25cm... insomma ne valeva la pena? Bhe, ora possiamo rispondere con certezza a questa domanda: SIIIIIIII!!!!!!
non c'e' niente di piu' bello di un bel e buon gelato fatto in casa in un caldo pomeriggio tropicale!

Il gelato nella foto sembra finto dal colore, ma vi assicuro che e' fatto solo con fragole fresche e scaglie di cioccolato... una delizia!
Quelle piccole macchinette per fare il gelato sono un portento, metti il contenitore in freezer un giorno o due prima, poi versi gli ingredienti, chiudi il coperchio che con il motorino elettrico mescola per mezz'ora e il gioco e' fatto!
Insomma, lo consigliamo assolutamente come oggetto da mettere in valigia! eheheh non se si parte per un paio di settimane in viaggio organizzato, e' chiaro...! pero' qui e' davvero utile; i gelati in Indonesia (Bali e jakarta in parte escluse naturalmente...) sono rischiosi da mangiare, non hanno ben chiaro il concetto che non si puo' scongelare e ricongelare qualcosa per dozzine di volte!
e allora... buon gelato a tutti! e beati voi in Italia che con una passeggiatina potete andare a comprare un bel cono bi o tri gusto! qui solo un gusto per volta! a meno di non mettere un'altra macchinetta in valigia...

giovedì 9 luglio 2009

Uova, uova, uovaaaa!!!!

Nessuno se n'era accorto... ne' io che le andavo ad aprire tutte le mattine per la passeggiatina quotidiana, ne' Pem che le portava buccia della frutta ed altre ghiottonerie, ne' Padi che le portava la pappa la sera... ma... le Oche hanno fatto le uova!!!
Se n'e' accorto Humar, che e' passato a fare un giro a casa e lui di oche ne aveva 400 quindi si puo' dire che e' abbastanza pratico!

Una delle femmine, la Bianca, ha raccolto dell'erba secca e delle foglie di banani e si e' fatta un nido dove man mano sta deponendo le uova.
Di giorno lo chiude, ricoprendolo di sterpaglie, cosi' che non lo veda nessuno, e di notte le cova.
L'erba tagliata l'ho aggiunta ieri per darle un po' piu' di... "materiale da costruzione" mentre quello davanti ai banani e' il nido:
tra le foglie secche si intravedono le uova:
domenica scorsa, quando Humar le ha viste ce n'erano solo due; ora sono gia' 11!!!

ora il dubbio e':
fare come ha detto Mia (la moglie di Roberto che ha gia fatto nascere tanti pulcini da queste oche che prima erano a casa sua) e cioe' dividere ogni mamma con le sue uova in modo che quando nasceranno i primi pulcini le uova non schiuse non restino abbandonate,
o fare come dicono Humar e Padi, cioe' non toccarle e far fare alla natura?
Noi abbiamo optato per la seconda scelta... voi cosa ne dite?

lunedì 6 luglio 2009

I serissimi spot elettorali indonesiani

Bhe' non so se dopo aver visto questo video serve dirlo....


(pubblicita' per le elezioni presidenziali mercoledi' prossimo del partito Golkar di Jusuf Kalla, ora vice presidente)
ma alcuni spot per le elezioni indonesiane sono davvero una buffonata!

domenica 5 luglio 2009

Giornata... 'peluches'!

Passeggiando per uno dei tanti shopping mall di Singapore questo week end ci siamo imbattuti in un negozio davvero carino:

magari esiste da anni dappertutto, non lo so... e' un po' che non compriamo peluches in effetti! Pero' e' carina l'idea, e sicuramente da piccola avrei passato giornate intere dentro un negozio cosi'!
Si chiama Build-a-Bear Workshop e qui non si compra semplicemente un orsacchiotto ma ci si 'costriusce' il proprio peluche.
Ecco il procedimento:
Si sceglie il tipo di peluche, poi si va a questa macchina e si crea un cuoricino che contiene un messaggio, una canzone, un suono, che sara' la 'voce' del nostro peluche
poi si passa alla fase 'riempimento':

e infine si puo' vestire il peluches con mille tipi di vestitini personalizzato o no.
Ci sarei impazzita da piccola, gia' oggi ci siamo stati mezz'ora e non ne abbiamo preso, anzi, fatto, uno solo perche' ne avevamo appena comprati due 5 minuti prima! Chissa' come mai, dopo tanti anni... si vede che oggi era una 'giornata propizia' per l'aquisto di peluches!
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