Vi avevo lasciato con il post di sabato quando non vedevo l'ora di tornare a casa per vedere i cucciolotti e se ce n'era qualcuno in piu' dei 4 nati in mattinata...
Al nostro rientro pero' abbiamo trovato Tamtam fuori dalla cuccia che gironzolava.
Due dei 4 cuccioli erano morti.
Ci siamo chiesti se qualcuno li avesse toccati, se fosse stata lei a schiacciarli uscendo ed entrando dalla cuccia... nulla. Senza motivo. Ed erano i primi due nati, quelli piu' grandi e piu' forti.
Dopo averli tolti dalla tana ed avendo spostato la cuccia in modo da creare una zona riparata ma non troppo difficoltosa per Tam per entrare ed uscire, lei si e' rimessa ad allattarli.
Li abbiamo tenuti sotto controllo fino al mattino dopo quando siamo usciti. E sembravano stare abbastanza bene; lei li allattava, loro un po' mangiavano, un po' dormivano e un po' piangevano.
Domenica mattina siamo dovuti uscire ed al nostro rientro abbiamo purtroppo ritrovato ad attenderci la stessa scena: un terzo cucciolo morto e Tamtam in giro che non rientrava nella cuccia dall'ultimo figlio rimasto che piangeva disperato.
Ho passato quasi tutto il pomeriggio a cercare di farlo ciucciare il latte dalla mamma che mi guardava come per dire cosa devo fare? Lei poverina piu' di quello che stava facendo non poteva fare... probabilmente lei sapeva gia' che non ce l'avrebbe fatta. In ogni caso vedendomi provare a scaldare il cucciolo con le mani (era freddissimo!) lei se lo prendeva tra le zampe e il muso per scaldarlo... poi vedendomi provare a farlo mangiare, lo metteva nella posizione corretta con il muso e se lo avvicinava alle mammelle... dopo un paio d'ore con nessuna reazione da parte del cucciolo che si dimenava, ma senza forze e piangeva, ma senza voce, anche io mi sono rassegnata. Tam invece e' stata li' altre 4 ore a cercare di scaldarlo e farlo mangiare e poi a tenerlo fra le zampe e guardarlo con impotenza. Ogni tanto mi avvicinavo a guardarli e lei faceva una tenerezza incredibile perche' il suo sguardo davvero diceva: cosa posso fare? non so cosa fare... dimmi cosa posso fare, guarda, sta male, ed io non posso fare nulla! All'ennesimo giro di controllo purtroppo l'inevitabile epilogo. Anche l'ultimo cucciolo era senza vita.
Non voleva farcelo portare via... Se lo spostavamo lei lo prendeva delicatamente in bocca e se lo riavvicinava. E poi ci guardava come per dire e' cosi' che mi avete detto di fare, se faccio cosi' lui stara' meglio! Poi dopo un po' ce lo ha lasciato prendere; ma ogni tanto tornava a cercarlo, piangendo.
Non avete idea della tristezza di queste scene, io e Cri ci guardavamo attoniti con le lacrime agli occhi, impotenti. Lei ci guardava per cercare in noi qualche speranza che non potevamo darle. Tre cuori infranti, per quattro che hanno cessato di battere dopo essere venuti al mondo da cosi' poco tempo da non riuscire neanche a vederlo.
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Non so cosa dire... mi dispiace veramente tanto, so cosa si prova a non poter fare niente per aiutarli, però TamTam sa che gli siete stati vicini e sicuramente con il vostro affetto vi riprenderete ebtrambi.
RispondiEliminaCon affetto
Deborah
Erica, falle sterilizzare quanto prima. Eviterai sofferenze a te e a loro! E... sei sicura dei trattamenti ricevuti dai cuccioli quando voi non eravate presenti? Sai, questa gente è... difficile.
RispondiEliminaMi spiace tantissimo, un bacio
Niki
Ai cani manca solo la parola. Il primo che dice che non e' vero, lo mordo! :-(
RispondiElimina@Deborah
RispondiElimina@tuttoqua
si anch'io credo che Tam si riprendera' presto. Per ora sta anche un po' approfittando del suo stato di malata... prima sapevano di non poter neanche salire sul pavimento del portico ora TamTam si e' addirittura appropriata del divano sotto il portico! la prima volta che' l'ho vista l'ho sgridata ma lei sentiva dalla mia voce che non sarei stata dura quindi non e' neppure scesa... ho dovuto prenderla in braccio e appoggiarla su una coperta sul pavimento; lei allora si e' seduta e ha iniziato a leccarsi il petto gonfio di latte dicendomi con gli occhi ma vedi... io sto male... o povera me... non posso stare sul divano eheheh gli manca la parola ma sanno farsi capire benissimo!
@Niki
mha... ora problemi non dovrebbero essercene piu' perche' di li' non possono uscire ne' entrare altri animali. Quando noi non c'eravamo sono abbastanza sicura che nessuno li abbia toccati. Sai qui i cani gli fanno proprio schifo. Non e' paura, e' proprio schifo. Non vogliono essere toccati. Oltre tutto nessuno aveva gran interesse ne' nei cani che nei cuccioli. Non so come spiegarlo... e' come se noi vedessimo un grande e schifosissimo scarafaggio con relativi cuccioli che oltre a farci schifo per cultura ci fa anche andare all'inferno per religione. L'altra cagnolina in piu' faceva la parte del padre, difendendo, abbaiando e ringhiando, la tana da chiunque si avvicinasse e nonostante sia alta 30cm qui e' gia' un bel deterrente.
La cosa piu' verosimile e' che sia stata una cosa naturale, o la madre troppo giovane o il padre troppo grande rispetto alla madre... i cuccioli infatti erano davvero sproporzionati: testa e busto grandi ma fianchi, sedere e zampe posteriori piccolissime; poi sono morti nello stesso esatto ordine in cui sono nati, e per primi i due che sembravano piu' grandi e robusti... Almeno questa e' la nostra idea, forse ce la stiamo solo cacciando in testa per non dare la colpa a nessuno o forse non si poteva comunque fare nulla...
Non si poteva comunque fare nulla.
RispondiEliminaMi dispiace.
Niki
p.s. belli i mobili che fate!
Erica, mi hai fatto commuovere. Poveri cuccioli, e povera TamTam con il seno pieno di latte senza piccoli.
RispondiEliminaE' proprio vero, a certi cani manca solo la parola.