hanno preso una stuoia e ci hanno ben disposto sopra dei piatti contenetni riso (al centro nel vassoio di foglie di banano a forma piramidale), pollo, banane, arachidi, spaghettini di soia, tempe', uova, riso dolce e coloratissimo in piccoli piattini, nuvole di drago, noci di cocco, caffe', teh, sigarette...
poi hanno acceso dell'incenso e, tra i nostri timori che andasse tutto a fuoco, si sono messi in cerchio senza scarpe e a capo chino a recitare delle preghiere in sanscrito come vuole la tradizione (e la religione) javanese.
Notare che sulla carta d'identita' hanno quasi tutti scritto di essere musulmani! Ma del resto uno dei capisaldi dell'Indonesia e' proprio quello che bisogna avere un Dio (non importa quale ma deve essere uno solo) e la religione javanese crede negli antenati e quindi non e' riconducibile ad un unico Dio.
Notare che sulla carta d'identita' hanno quasi tutti scritto di essere musulmani! Ma del resto uno dei capisaldi dell'Indonesia e' proprio quello che bisogna avere un Dio (non importa quale ma deve essere uno solo) e la religione javanese crede negli antenati e quindi non e' riconducibile ad un unico Dio.
A Bali gli Hindu hanno risolto questo problema "governativo" dicendo che il loro tipo di hinduismo riconduceva le tre divinita' maggiori Brahma, Shiva e Visnu' a un unico Dio supremo che ha legami anche con gli dei dell'animismo ed ecco: fatta la legge trovato l'inganno! e cosi' a Bali adorano anche lo spirito degli alberi e della terra, come vuole il loro animismo ancora fortemente presente ma sono Hindu' e adorano un solo Dio che si manifesta in piu' modi... A Java hanno tagliato la testa al toro. La loro religione e' l'Islam, dicono quasi tuti. Ma la religione Javanese e' ancora molto presente e percepibile nelle loro credenze.
E come ogni Selamatan che si rispetti... una volta che si sono serviti gli Dei... quel che resta e' dei fedeli! e cosi' ci siamo fatti tutti insieme una bella mangiata!Ora, io credo che alla fine queste 'celebrazioni' siano dal nostro punto di vista una bella occasione per stare insieme e creare un po' di spirito di gruppo tra i lavoratori perche' alla fine si e' li' tutti insieme a chiedere aiuto e fortuna, ogniuno al suo Dio e poi ci si divide fraternamente il cibo tra tutti: capi, capireparto, guardiani, segretaria... tutti assieme a chiedere fondamentalmente la stessa cosa.
Pero' poi, a mio parere, bisogna rimboccarsi le maniche e fare in modo di realizzare quello che si e' sperato che avvenga. Ma se questi 'riti' fanno alzano il morale a tutti e fanno venir voglia di lavorare bene, ben vengano!
Vedendo le foto ho fatto mentalmente il raffronto con le aree break della azienda dove lavoro :-)
RispondiEliminaCiao Erica, hai proprio ragione: tutto il mondo è paese. Spero solo che anche da noi continui ad asserci il cameratismo e la gioia di lavorare insieme
RispondiEliminaCiao da Dale