lunedì 2 marzo 2009

Trofie al Pesto con noce-candela

Finalmente il Basilico e' abbastanza grande per un bel piatto ligure che attendevamo da tempo... Trofie al pesto!
La vera ricetta comprende basilico, pecorino, olio extravergine ed eventualmente pinoli e/o noci.

Il basilico genovese (anche se cresciuto in Indonesia) ora lo abbiamo, il formaggio lo abbiamo sostituito con quello fatto da noi, l'olio grazie alla Bertolli e al Carrefour c'e' (anche se centellinato) ci mancavano solo i pinoli o le noci insomma... E le abbiamo sostituite con il Kemiri (nella foto sulla destra)

Il Kemiri, che pare in italiano si chiami Aleurite (Aleurites moluccana) anche chiamata Kului dal nome Hawaiano, e' una pianta dalle molteplici proprieta': idratanti, lenitive, antiradicali... i cui estratti in Italia si trovano all'interno di cosmetici poiche' l'olio contenuto nella bacca e' ricco di omega 3 e 6 e di acidi grassi essenziali. L'albero che la produce e' il simbolo delle Hawai dove il seme, ricco di olio, veniva anche usato come fonte di luce (da cui il nome inglese Candlenut - noce-candela) e per suddividere il tempo. La bacca infatti brucia per circa 15 minuti e quindi, ad esempio, la mamma hawaiana poteva dire al figlio mi raccomando, rincasa prima che la seconda bacca abbia finito di bruciare! Utile no?

Tornando a noi, e alle nostra mangiata ligure, abbiamo fatto le trofie. Semplicissimo, farina e acqua impastate, poi si devono fare dei piccoli pallini e schiacciarli con un movimento particolare della mano che trovate qui.


Poi Pem mi ha aiutato con il pestino perche' io sono un po' imbranata e scateno sempre grandi risate dei locali per cui il pestino in pietra nella foto e' un utensile di prima necessita' tipo non so, il colapasta per noi...

Leggevo che un buon pesto genovese non si puo' fare se non in un mortaio di legno di ulivo o di marmo bianco... noi abbiamo usato della banale pietra lavica di Yogyakarta, che i liguri non ce ne vogliano...

Abbiamo anche bollito le trofie con fagiolini e patate che gli danno quel tocco in piu'.

Il risultato era magnifico!

Un profumino!!

4 commenti:

  1. Slurp, l'aspetto è veramente invitante...ma...MANCA L'AGLIO!!!!
    non è pesto senza aglio!
    Comunque che soddisfazione fare il pesto con il proprio basilico, eh?
    Anche se i puristi dicono che senza l'aria e la terra di liguria il sapore non è quello autentico
    :-)

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  2. accipicchia l'aglio!!!! e' vero!! me lo ero proprio dimenticato! grazie, riparero al prossimo 'pesto'!
    E' davvero una bella soddisfazione, e' vero. E non vedo l'ora di cucinare le nostre zucchine, melanzane, pomodori...

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  3. Beh, consolati, noi una volta abbiamo dimenticato di mettere la pancetta nella carbonara!

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  4. sembra perfetto, proprio come quello "vero"

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