sabato 17 maggio 2008

Kampucea (Cambogia)... due anni fa

Ciao a Tutti...
Questo e' il mio primo post e sono stato quasi obbligato a contribuire a questo blog... vediamo cosa ne esce.

Dunque per cominciare prendo un viaggio un po' datato, cosi' mi alleno per non sbagliare quelli nuovi... Cambogia 2006.
Quella che vedete e' la cambogia, il volo e' Silk Air da Singapore.
Diciamo che il viaggio fu' improvvisato, eravamo partiti a Singapore e dovevamo trovare un volo per Denpasar. Abbiamo trovato un'offerta stracciata della Qantas (piu' avanti spieghero' perche' ho la fissa degli aerei e delle compagnie aeree) ma il volo partiva solo dopo 4 giorni quindi il dubbio era : spendiamo una follia per il volo o spendiamo una follia a stare a Singapore? La risposta e' arrivata da un'agenzia... 4gg/3notti in cambogia per 2 persone Volo+Hotel 5* a SD 750 (Eur 375 circa in due non a testa).
Ed eccoci quindi in procinto di atterrare

Un peccato non poter fotografare il banco dei VoA (Visa on Arrival) all'aeroporto di Siam Reap... Un Luuungo tavolone con una serie di persone, si da' il passaporto alla prima e poi il passaporto si muove di persona in persona e tu lo segui dall'altra parte del bancone poi si arriva all'immancabile cassa, 20USD, due timbri e sei fuori.
Saliti sull'auto per l'Hotel (sempre compresa nel prezzo di cui sopra) la prima immagine e' stato il trasporto maiali... Uno dei grandi misteri del sud est asiatico... come fanno a caricare tutte queste cose sui motorini? L'altro e': come fanno ad esserci nei fiumi cosi' tante ciabatte infradito?
lungo la strada contrattiamo con l'autista per i prossimi giorni e ci accordiamo su una cifra ragionevole a patto di riservargli 2 ore l'ultimo giorno per fare una visita a negozi di suoi amici che gli avrebbero pagato counque la commissione indipendentemente dal fatto che noi coprassimo o no.
Finalmente arriviamo in Hotel, nulla da ridire...
anzi Doccia e partenza per tour semiguidato con aiuto della lonely planet (acquitata a Singapore prima di partire) e del ns autista/guida



Prima tappa una navigata nel villaggio galleggiante...
Non mi ricordo benissimo tutto, comunque il villaggio e' sulle palafitte e c'e' ogni tipo di edificio, la chiesa, il tempio, il dopolavoro...















e tutti si spostano sulle barchette... un po' come a Venezia :) piu' o meno
e per lavarsi... con il fiume sotto casa non ci sono problemi.










I Bambini viaggiano sul fiume con dentro dei recipienti di plastica (dei catini per il bucato) e remano con dei paletti di legno... per fortuna sono cosi' leggeri che non la poca superficie basta a tenerli a galla...








Le strade sono molto simili a tutte quelle del SEA polvere e case a due/tre piani con al piano terra negozi che vendono di tutto.
Anche i mercati sono molto simili, ma restituiscono sempre un'intensita' di emozioni, gli odori, i colori, i rumori sono quello che piu' ricorda l'asia.









Immancabile in un tour e' lo spettacolo folcroristico con i costumi e le danze tipiche e devo dire, anche se rappresenta una delle piu' scontate attivita', al di fuori della cornice turistica nelle quali si svolgono hanno ancora per le popolazioni piu' importanza di quanta non ci si possa immaginare (parlo dell'Indonesia, ma ritengo si possa estendere il pensiero a tutta l'Asia).

Qui il guardiano del tempio si stava facendo un pediluvio leggendo un fumetto... cosa vuol dire essere tranquilli.













Benissimo come vedete abbiamo anche visitato la zona dell'antica citta' di Angkor, con i suoi templi.. qui sopra una carrellata dei piu' famosi compreso Tha Prom il tempio inghiottito dalla foresta. (dove e' stato girato Tomb Raider so' che l'informazione e' superflua, ma e' recitata anche sulla Lonely Planet quindi...)

Ed Eccoci Finalmente ad Angkor Wat, e' veramente imponente ed interessante. Costruito circa nell'anno 1000 e fa parte del piu' vasto sito religioso al mondo. Ed e' da pensare a come puo' essere apparso a Muhot, l'esploratore francese che lo scopri', avvolto nella foresta ne XIX secolo.


















Le foto dall'alto sono merito di Erica, perche' io non ho affrontato la scalinata ripida per andare in cima, un po' per il sole, un po' per il trasporto del materiale fotografico....


Spero che possa andare bene cosi', ma sul prossimo mi dedichero' di piu' alla disposizione delle immagini.

1 commento:

  1. Bravissimo amore!
    bellissimo post! ricordo ancora il caldo allucinante che faceva e i litri di acqua e sali minerali che abbiamo dovuto ingurgitare per riuscire a girare tutto il sito archeologico...

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