mercoledì 14 maggio 2008

Il nostro terreno!

Siamo stati un po' assenti... scusate! ora posto tutte le cose che sono successe in questo periodo perche' adesso ci sara' da divertirsi...

Allora, andiamo con ordine.

Gia' da un po' di mesi stavamo cercando un terreno per costruirci una casa, cosa apparentemente semplice ma in realta' abbastanza lunga.
Io continuo a dire che qui i prezzi dei terreni e degli immobili sono tutti sballati per via delle tasse che non si pagano... Cosi' se un ha un terreno, o una casa o un magazzino che non usa puo' chiedere degli affitti o prezzi spropositati perche' tanto, l'attesa di trovare "il pollo" non gli costa niente, ne' tasse, ne' luce, ne' acqua, tassa sui rifiuti neanche sanno cosa potrebbe essere dal momento che alla sera ed alla mattina bruciano tutto cio' che e' stato buttato fuori casa e che nessuno ha portato via per rivenderselo (chiamiamola raccolta differenziata se volete... ma c'e' una puzza di diossina all'alba e al tramonto nelle zone abitate che a tutto fa pensare tranne ai bei sacchettini ordinati e colorati che vengono distribuiti e raccolti da noi...).
Insomma si e' innestata questa catena per cui chi ha qualcosa da vendere o affittare chiede prezzi folli a tal punto che la gente del posto si e' convinta che quelli siano prezzi "Standard" (qualunque cosa qui diventa standard se almeno 3 persone la fanno abbastanza simile.... anche l'idea di standardizzazione ha qualche carenza!).
In ogni caso, con grandi ricerche si trova ancora qualcuno che non e' a conoscenza di questa standardizzazione...

Al di la' del primo problema di prezzo il secondo in ordine di importanza e' sicuramente quello della strada di accesso. Qui non esiste nessuna regolamentazione ne' diritti di passaggio quindi bisogna assolutamente verificare che l'accesso sia garantito da una strada almeno registrata presso il "Desa" ovvero l'ufficio del villaggio. Se non e' cosi' le cose si fanno complicate e soprattutto bisogna acquistare prima la strada e solo quando sono stati fatti i documenti di proprieta' tutti in regola prendere il terreno o si rischia di arrivare un giorno e trovarsi un muro o una piantagione e non potere accedere al proprio terreno.
Questo problema sembra stupido e facimlmente risolvibile ma vi garantisco che abbiamo dovuto scartare a priori piu' di un terreno per questo motivo.

Passiamo al terzo problema: la proprieta' del terreno. Bisogna informarsi bene sullo stato del terreno perche' ci sono almeno 10 tipi di "pezzi di carta" (chiamarli documenti e' davvero esagerato) con cui si attesta, a diversi livelli di importanza e quindi di attendibilita', la proprieta' di un terreno e la maggior parte delle volte il nome indicato sul foglietto e' di un parente piu' o meno lontano dei discendenti che ora posseggono il terreno.
Anche questo sembra un problema stupido ma a volte e' davvero indistricabile. A volte il terreno e' stato lasciato in eredita' a piu' di un figlio e questi non riescono a mettersi d'accordo sul prezzo di vendita, quasi sempre la metratura indicata sui fogli di livello piu' basso di importanza e' di molto superiore a quella effettiva o perche' e' gia' stata venduta una parte di terreno di quel lotto o perche' non misurata da nessuno... Una volta, con una terra che volevamo comprare e' successo che questo foglio di attestazione di proprieta' fosse stato "requisito" dal capo-villaggio all'effettivo proprietario per offrire il terreno alla "provincia" come zona per una discarica! Cosi' il proprietario voleva vendercelo ma quando ha cercato il documento e si e' ricordato di averlo lasciato all'ufficio del villaggio quando aveva pagato una specie di Ici, non ha potuto prenderlo perche' non gli e' stato reso!
Per farla breve, altrimenti vi annoio, dopo lunghe ricerche e mille peripezie abbiamo trovato il terreno che faceva per noi!

Eccolo qui con Kris che verifica lo stato del terreno (a che "livello" di documento si trova) con il figlio della proprietaria e il mediatore.

Foto scattare il 14 Maggio
Ora sul terreno sono piantate le patate dolci o patate americane, di cui vanno matti tutti qui...
Il lato ovest del terreno confina con una fascia di risaie oltre la quale scorre un piccolo fiume (non quello della foto, quello e' il canale di irrigazione delle risaie, il fiume e' oltre sulla sinistra) e oltre il fiume altre risaie e poi alberi... La cosa piu' bella e' che non si vede nemmeno una casa!
I due terrazzamenti che vedete in fondo e la piantagione di banane in fondo sulla sinistra anche quelle sono di proprieta' della stessa persona ma sono un lotto diverso.
Bello no?
A noi e' piaciuto subito, isolato, tranquillo, lontano dal caos e dal tanfo di immondizia bruciata, con il rumore dello scorrere dell'acqua e in mezzo alla natura.

La contrattazione e' stata lunga e difficile, tra mille stuzzichini e bevande di ogni tipo offerte dai venditori, kelapa muda, ovvero cocchi presi dall'albero non ancora maturi e tagliati per poi essere bevuti con la cannuccia infilata nella noce, banane fritte, patate dolci secche, biscotti, teh, ecc... Con un numeroso pubblico disposto tutto attorno a noi e alla veranda della casa della proprietaria del terreno disposto in ordine di parentela e poi di vicinato, bambini che arrivavano a frotte per vedere "i londo' ", ovvero gli stranieri, che da quelle parti non e' cosa frequente. Insomma abbiamo passato tre pomeriggi a contrattare e discutere (sempre allegramente e sorridendo perche' un'arrabbiatura o una scortesia puo' mandare a monte tutto) e alla fine abbiamo preso anche una parte delle risaie e la piantagione di banane perche' arrivati ad un certo punto, la signora non voleva piu' scendere perche' avrebbe dato i soldi della vendita in parti uguali ai 5 figli e quindi ci ha dato come "sconto" le risaie e la parte piantata a banane....

Per fare il passaggio di proprieta' poi vi dico solo che l'anziana proprietaria non aveva nessun documento, proprio nel senso che la sua esistenza non era attestata de nessuna parte! Quindi sono dovuti andare tutti dal capo villaggio, lei, i parenti, i figli, i conoscenti, i vicini di casa ecc... ad attestare che lei era veramente chi diceva di essere cosi' da poterle fare la carta d'identita'!
Altra cosa che ricordero' e' il notaio che, al momento dell'atto, l'ha sgridata perche' aveva firmato sbagliato, in un modo diverso... noi abbiamo immaginato che fosse perche' lei non sapeva scrivere, invece era perche' aveva firmato in sanscrito, l'antica lingua javanese, che si usava quando era piccola, mentre sul documento d'identita' aveva firmato in caratteri latini! Davvero delle scene indimenticabili...

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