Ed infatti... quando siamo tornati dal fine settimana pasquale abbiamo trovato alcune delle uova schiuse. Perfettamente in tema direi! no?
Erano nati due paperotti, che le mamme tenevano sotto di se al caldo come se le uova non si fossero ancora schiuse; ogni tanto lasciavano i pulcini uscire da sotto il loro folto piumaggio, ma sempre controllando che non si allontanassero troppo.
Se i piccoli si allontanavano li riavvicinavano a loro con un dolce movimento del lungo collo.Erano davvero protettive!
La mattina dopo, quando sono andata a controllare, le due mamme oche avevano riunito tutte le uova in un solo gruppo; una mamma oca badava ai due paffuti pulcini mentre l'altra si occupava delle uova: un terzo uovo stava per schiudersi.
Mamma oca stava bagnando l'uovo con la saliva, per aiutare la schiusa, e l'aveva posizionato in verticale.
Avrei voluto fare un filmato del pulcino che rompeva l'uovo per uscire... ma le due mamme erano preoccupate per la mia presenza e quella che stava controllando i pulcini ha iniziato a spingerli nel nido, mentre l'altra si abbassava sulle uovo come per ricominciare la cova e dopo un attimo si rialzava per controllare l'uovo che stava per schiudersi... cosi' ho deciso di rinunciare al filmato (e alla vista) della nascita, e le ho lasciate alla loro meritata privacy.
La sera, al nostro rientro, era troppo buio per vederci qualcosa.
La mattina dopo abbiamo scoperto che erano nati altri due pulcini!
Sono o no morbidissimi?Io, come voi, non li ho toccati... ma non ce n'e' bisogno! si vede a occhio!
Sono dei batuffolini fantastici!
Guardate questo video, mi fanno impazzire...
I due seduti sono chiaramente gli ultimi nati. Hanno ancora gli occhietti tutti stropicciati e non riescono a stare in piedi a lungo; se ne stanno li' accucciati con ancora la forma dell'uovo addosso!Gli altri due, invece, sono quelli nati due giorni prima. Stanno sperimentando corsette e inversioni di marcia con una simpatia assoluta!
Questa volta abbiamo fatto covare le oche nel recinto alto, sullo stesso piano di dove abbiamo la casa, che e' piu' illuminato e piu' lontano dalle risaie e relativi animali che, molto probabilmente, l'anno scorso nel recinto basso, avevano decimato sia i pulcini che le uova.
Per ora stiamo tenendo le due mamme ed i quattro pulcini chiusi sotto la tettoia, cosi' i maschi grandi non si mangiano tutta la pappa che mettiamo per terra varie volte al giorno, ed anche perche' cosi' sono un po' piu' protette dagli eventuali attacchi del gatto della vicina, che passa le giornate appostato li' di fronte.Ormai sono due giorni che le mamme oche hanno smesso di covare le restanti uova, quindi immagino che o non fossero state fecondate, oppure le mamme non si sono piu' messe d'accordo per i turni di cova!
Domani mattina, visto che i pulcini camminano abbastanza bene, penso che gli apriro' il recinto per un giretto nell'erba. Il mondo e' tutto da scoprire per loro adesso!
Ciao Erica, sono rimasta molto colpita anche io da quello che racconti delle oche , del loro modo di proteggere i pulcini, e da come si sono poi comportate nei confronti dei due nuovi arrivati.
RispondiEliminaHo ripreso i tuoi post indicando i link.
I due piccoli "intrusi" sono tutt'ora emarginati, oppure sono stati alla fine accettati?
Diciamo che il 'lieto fine' l'abbiamo creato noi! aiutati che il ciel ti aiuta si dice no?
RispondiEliminaStasera posto tutto...
Comunque sono davvero delle brave mamme (con i loro pulcini intendo), non credevo sai. E poi vedessi come comunicano! Ad esempio, quando camminano da una parte all'altra ogni 2 metri si fermano ad aspettare i piccoli; se non ne vedono uno perche' magari e' nascosto dietro un adulto, iniziano a starnazzare agitatissime e il piccolo capisce subito che stanno cercando lui e corre come un matto in mezzo al gruppo vicino ai fratellini proprio dicendo 'sono qui, sono qui, eccomi!' e loro subito smettono di starnazzare, la mamma gli da' un buffetto con il becco, come a rimproverarlo, e riprendono il cammino. Mi fanno morire!