L'ha preso in un paese qui vicino dove hanno le mucche "bianche e nere olandesi" come ha detto lei, anche perche' qui normalmente hanno solo mucche bianche e talmente magre e decrepite che di latte non ne fanno. A Bali invece, dove "in teoria" sono hindu e quindi non dovrebbero mangiare le mucche sono tutte marroni perche' hanno "deciso" che le mucche sacre che non si possono mangiare sono solo quelle bianche mentre quelle marron vanno benissimo. Per la cronaca di mucche bianche a Bali non se ne vede una, loro dicono che e' perche' se per caso a qualcuno nasce una mucca bianca, essendo sacra, la tengono nella stalla con ogni riguardo... sara'...
Comunque, ora concentriamoci sul latte.
Siamo andati a casa di Mia che e' stata trasformata in caseificio provvisorio. Ecco Cri con il latte fresco imbustato litro per litro:
Ed ecco la misurazione della temperatura con il super termometro trovato in un negozio cinese a Bali dopo mille ricerche...
E questi i frutti della dura giornata di lavoro: le mozzarelle e la ricotta
in realta' di ricotta ne sono venute 4 fuscelle ma 2 le abbiamo "assaggiate" e una lasciata a Roberto, a anche di mozzarella ne manca una...
Notare in fondo il bel pentolono di tortiglioni con il tonno, la giusta ricompensa per la fatica fatta!
Domani proveremo a trasformare parte della mozzarella in caciocavallo e domanica prossima credo proprio che ci organizzaremo per riprovarci perche' siamo molto soddisfatti di essere riusciti a far filare la pasta una volta cagliata e in effetti credo che abbiamo sbagliato qualcosa nella parte finale del procedimento perche' e' venuta un po' dura.
Per la ricotta invece, se domani riusciremo a trattenerci dal mangiarla proveremo a farla seccare per poi usarla da grattare sulla pasta e per il ripieno degli agnolotti!
MAmma mia che bravi che ci sentiamo! e' tutta la sera che ci diamo pacche sulle spalle a vicenda! anche perche' se aspettiamo voi... mai che ci lasciate un commento eh!?
Guardate che basta cliccare sulla scrittina COMMENTI in basso sotto ogni post e potete scrivere quello che volete... perche' non provate?
Ciao baci andiamo a guardarci un film!
Perchè non mi dici che cosa non è riuscito bene nella lavorazione o nel risultato finale della mozzarella in modo da poterti aiutare a risolvere i problemi che si sono presentati, senza dubbio ne avrete avuti e forse il parere di altri possono aiutarvi
RispondiEliminaSiamo coscenti dei nostri errori in effetti...
RispondiEliminaLa mozzarella e' venuta molto dura e compatta perche' abbiamo aspettato troppo da quando filava a lavorarla. Aveva quindi passato il giusto stadio...
Purtroppo non pensavamo che filasse cosi' in fretta e non avevamo preparato l'acqua bollente per lavorarla subito.
Domani comunque ci riproveremo!
Bene, aspettiamo quindi la seconda prova, ho letto del cacicavallo che si è allungato, penso sia normale perchè al supermercato li vedo anche allungati ..... mi pare che ce ne siano anche di affumicati e, visto il clima che c'è lì mi domando se non sia meglio affumicarli per non correre rischi di conservazione.
RispondiEliminaCiao da Elda
si si anche Roberto proponeva di affumicarli... proveremo quando smettera' di piovere e lui fara' i forno a lega nel suo giardino.
RispondiEliminaMa siete bravissimi!!!!
RispondiEliminaGrazie grazie Niki...
RispondiEliminasapessi la soddisfazione di mangiarci la nostra mozzarella in mezzo al nulla indonesiano dove di formaggio si trova solo, con difficolta, il maledettissimo tofu!!
Credo che tu possa capirci meglio di altri...
Ma la produzione di mozzarella continua? magari un po' dura ma lo stesso che invidia che mi fai, la mozzarella e' una cosa che qui mi manca proprio anche se ho il cheddar che non e' male, senza formaggio come vivrei? il tofu proprio no!
RispondiEliminaSi, altro che se continua!
RispondiEliminaAnche perche' qui si trova solo tofu e delle sotilette che non si sciolgono neanche dopo mezz'ora nel forno!!
ora siamo anche diventati molto piu' bravi con le mille prove fatte! Non e' difficile come puo' sembrare se vuoi ti preparo tutte le spiegazioni passo passo...
La cosa migliore e' fare un giro in Italia in un caseificio per vedere le giuste consistenze dei vari stadi che naturalmente dal vivo rendono molto meglio che in foto. Noi siamo andati solo una volta e tanto e' bastato per capire il meccanismo, merito anche dei disponibilissimi casari (trovi il link qui) che ci hanno insegnato i loro segreti!